L’Aquila sarà la Capitale Italiana della Cultura 2026. Il capoluogo abruzzese ha vinto grazie al suo progetto intitolato L’Aquila. Città Multiverso, in una vittoria altamente simbolica e significativa: il 2026 coincide con i 15 anni dal terremoto che ha devastato la città.
Il dossier vincitore de L’Aquila
Il dossier presentato dal capoluogo abruzzese è intitolato L’Aquila. Città Multiverso ed è “un ambizioso programma di sperimentazione artistica per la creazione di un modello di rilancio socio-economico territoriale a base culturale, capace di proiettarla verso il futuro seguendo i quattro assi del Nuova Agenda Europea della Cultura: salute pubblica e benessere, coesione sociale, creatività ed innovazione e sostenibilità socio-ambientale.”
Alla città sarà assegnato un contributo finanziario di un milione di euro per concretizzare gli obiettivi delineati dal progetto e per dare così vita a un programma per il 2026 atto ad esporre le ricchezze culturali e le prospettive di sviluppo della città.
“Sono estremamente felice e orgoglioso per un riconoscimento in cui abbiamo fortemente creduto, frutto di un viaggio iniziato nel 2021. […] Questa vittoria certifica il valore che queste ampie porzioni della nostra Penisola rappresentano in una più ampia ottica di unità e coesione nazionale: città, borghi, paesi in cui sono concentrate straordinarie peculiarità e capacità in grado di dialogare con le realtà metropolitane e costiere, superando antistoriche logiche campanilistiche e distanze orografiche che anche grazie alla cultura possono essere ricucite”, ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.
E riguardo l’anniversario dei 15 anni dal terremoto ha aggiunto: “Il riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura non può essere un risarcimento per quanto accaduto perché non può esserci risarcimento per ciò che il nostro popolo ha sofferto, ma rappresenta un elemento con cui ricostruire il tessuto sociale le nostre comunità”.
Riconoscimento alle finaliste
Oltre a L’Aquila, a concorrere per la vittoria c’erano altre 9 città finaliste: Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso e Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena).
“Ho provato quasi un dispiacere fisico a dover premiare una città sola, comunque L’Aquila è una città ricca di storia e d’identità e merita certamente di essere capitale della cultura. Avrei voluto dare questo riconoscimento a tutte le città che erano candidate, questo purtroppo non era possibile. Adesso studieremo un modo per coinvolgerle in questo momento”, ha dichiarato il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano al momento della proclamazione.
“La cultura è un elemento fondante, è recupero dell’identità e proiezione nel futuro. Le altre città finaliste saranno parte di questo percorso. Vi garantiamo che saremo all’altezza del compito che ci assegnate”, ha concluso il sindaco Biondi.