L’archivio fotografico e cinematografico più importante del Paese compie cento anni. Era il 1924 quando, in pieno Ventennio fascista, fu fondato l’Istituto Luce (L’Unione Cinematografica Educativa), e da allora ha documentato tutti i cambiamenti che hanno segnato l’Italia, ammassando più di 77.000 filmati e oltre 5 milioni di fotografie dalla sua nascita ad oggi.
Per festeggiare questo incredibile traguardo, l’Istituto propone diverse iniziative.
Podcast, cortometraggi ed installazioni
Per chi è interessato ad approfondire la storia dell’Istituto Luce, dal 16 aprile è disponibile Luce e controluce, un podcast in 10 puntate creato dall’Archivio Luce Cinecittà e Chora Media. Andrea Zalone accompagna l’ascoltatore all’interno dell’Archivio per raccontare non solo la storia dell’Istituto, ma anche per raccontare uno spaccato del nostro Paese in questi ultimi cento anni.
Ad alcuni dei protagonisti e talenti cinematografici è affidata la realizzazione di otto cortometraggi che andranno a comporre un film collettivo a episodi usando le immagini di repertorio dell’Archivio Luce. Intitolato Cento anni di luce, il cortometraggio ripercorre alcuni dei classici filoni protagonisti della commedia italiana. Al progetto partecipano Michela Andreozzi, Massimiliano Bruno, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Francesca Mazzoleni, Susanna Nicchiarelli, Rocco Papaleo e Sydney Sibilia.
Sarà poi allestita e aperta al pubblico, presso il Teatro 18 a Cinecittà – lo studio di realtà virtuale dotato di un ledwall tra i più grandi d’Europa – una installazione evento e performance di Quayola, in cui i dipinti computazionali dell’artista esploreranno una nuova gestualità ed estetica. L’artista e performer di fama internazionale darà nuova vita ai materiali di archivio, attingendo dallo sconfinato patrimonio del Luce, in una serie di video incentrati sul legame tra passato e futuro che ritrarranno la frenesia della vita nelle città, le persone in movimento, le danze, il folklore e i momenti di convivialità.
I classici dell’Archivio Luce tornano al cinema
Tornano poi nelle sale 15 pellicole che hanno segnato la storia del cinema, diventati poi veri e propri cult, nel corso di una programmazione di 30 settimane dedicata ai titoli della tradizione Luce.
Tra i film in programmazione ci sono I cento passi di Marco Tullio Giordana, Memento di Christopher Nolan, Roma di Federico Fellini, La caduta degli dei di Luchino Visconti, L’ora di religione di Marco Bellocchio, Passione di John Turturro, Il mercante di Venezia di Michael Radford e Fuocoammare di Gianfranco Rosi.
E ancora, saranno pubblicate 20 pillole che racconteranno la storia dell’Istituto Luce, altre 10 pillole colorizzate che mostrano scene di vita quotidiana dell’Italia degli anni Venti fino agli anni Sessanta, due convegni e l’emissione di un francobollo dedicato.