Marcello Mastroianni, interpretato dalla figlia Chiara, rivive in un film

da | Mag 17, 2024 | Cinema

Il genio di Marcello Mastroianni, in occasione del centesimo anniversario della sua nascita, rivive al cinema, ma lo fa in modo anticonvenzionale. Niente biopic o documentari sulla vita dell’attore, come impongono i trend di oggigiorno. A ridargli respiro è invece la figlia. In una pellicola la cui regia è a firma di Christophe Honoré, Marcello mio, Chiara Mastroianni “diventa” suo padre. A renderla tale concorrono una smaccata somiglianza col babbo nonché il trucco di scena, baffi inclusi. Che dire poi degli outfit, perfettamente aderenti allo stile del divo? Il tutto al servizio di una pellicola, presentata all’ultima edizione del festival di Cannes, che i critici definiscono stravagante e bizzarra.

La sceneggiatura dell’opera

La sceneggiatura immagina Chiara ordire una sorta di scherzo ai danni degli amici dell’indimenticato genitore, convincendoli di essere proprio lui. Nell’opera ognuno interpreta se stesso, da Catherine Deneuve, madre dell’attrice protagonista, che con Mastroianni condivise una controversa relazione, a Fabrice Luchini, amico del mattatore italiano. Il film esaspera e pone l’accento su quella che, per  Chiara, negli anni, fu una vera e propria persecuzione: la similarità a un padre immenso. Croce e delizia questa sulla quale, al fine di rendere una buona interpretazione, ha deciso di marciare. Ci riesce eccome! Dalla voce alla mimica la 51enne ha assimilato il babbo fino a disorientare lo spettatore, che ha l’illusione di rivedere Marcello sullo schermo. Per assistere a questo fenomeno di sdoppiamento, tra il grottesco e il geniale, è sufficiente guardare il trailer di Marcello mio.

Superlativa Catherine Deneuve nei panni di se stessa

Sorprendente è anche l’interpretazione di Catherine Deneuve, chiamata qui a misurarsi col personaggio più complicato della sua carriera, se stessa. L’attrice francese, tra le più grandi esponenti della nouvelle vague, ai tempi della sua frequentazione con Mastroianni fu subissata di critiche. A costarle il biasimo collettivo, in un’epoca in cui gli stereotipi di genere erano più che mai imperanti, fu che Mastroianni era sposato. In costanza di matrimonio l’attore ebbe una figlia con lei, per l’appunto Chiara. Benché la loro relazione naufragò, tra i divi sopravvisse una profonda amicizia che durò fino al momento in cui, il 19 dicembre 1996, Mastroianni si spense.