C’è tempo fino al 21 luglio per visitare, presso il Mastio della Cittadella, a Torino, la mostra dedicata a Henri de Toulouse-Lautrec. Henry de Toulouse-Lautrec – Il mondo del circo di Montmartre ripercorre la vita e l’opera del genio artistico. Fu tra i maggiori esponenti dell’impressionismo francese, benché fosse già proiettato all’espressionismo. Nelle creazioni dell’artista sopravvivono i colori e la joie de vivre tipici della Belle Époque, di cui egli ha campionato la magia. Non a caso è tra i più apprezzati pittori contemporanei, celebrato tanto dal cinema quanto dalla letteratura.
160 anni dalla nascita dell’artista
L’evento nasce per rendere omaggio all’artista in occasione dei 160 anni dalla sua nascita. Sin dalla sua inaugurazione, lo scorso 20 aprile, la mostra ha già registrato grande affluenza. Sono oltre 120 le opere fruibili agli avventori, tra litografie e manifesti. Oltre che per l’estro creativo Lautrec si distinse per il temperamento ribelle: benché provenisse da una delle famiglie più nobili di Francia, rinunciò agli agi per sposare i principi di libertà promossi dalla bohéme parigina. Ma furono gli stessi ascendenti dell’artista a forgiare il suo spirito votato alla libertà. In una dedica rivolta al figlio Toulouse al compimento dei suoi 18 anni, il padre gli rivolse infatti queste parole: “Tieni sempre a mente, figlio mio, che soltanto la vita all’aria aperta e alla luce del giorno è davvero salutare. Qualunque essere, privato della libertà, si immiserisce e muore in breve tempo”.
La mostra si articola in cinque sezioni
La mostra, che comprende oltre 100 opere provenienti da collezioni private spagnole, si articola in cinque sezioni. Non mancano i leggendari manifesti pubblicitari dei locali notturni parigini. E naturalmente trionfano altresì i ritratti delle prostitute di Montmartre, forse tra le opere più iconiche di Lautrec. Il tutto in tributo a un genio che al tempo della propria attività destò scandalo e oggi suscita solo ammirazione e meraviglia.
Ad attrarre di più è l’area multimediale
Nell’iter espositivo è integrata una speciale area multimediale dove, attraverso una postazione selfie, i visitatori possono immergersi virtualmente in un camerino della Belle Époque. In un’epoca in cui il pubblico sta riscoprendo il valore delle arti visive si sentiva la mancanza di un’iniziativa tale da rendere onore all’immenso Lautrec. Ci ha pensato Joan Abelló, curatore di Henry de Toulouse-Lautrec – Il mondo del circo di Montmartre, che vi ricordiamo essere visitabile fino al prossimo 21 luglio.