“Troppi studenti non conoscono la storia”, l’appello di docenti, professori e studiosi in una lettera al Ministro Valditara

da | Giu 27, 2024 | Mondo Scuola

Gli studenti italiani non conoscono la storia ed è il momento di fare qualcosa per cambiare la situazione. Questo è il succo dellalettera aperta indirizzata al Ministro Giuseppe Valditara e firmata da oltre 120 docenti, professori, dirigenti e studiosi di diverse università e licei italiani su iniziativa del Gruppo di Firenze per la Scuola del Merito e della Responsabilità e del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

Lacune clamorose

Il quadro presentato dai firmatari è veramente negativo. Secondo “diverse indagini nelle scuole superiori e fra gli studenti universitari, insieme alle numerose testimonianze dei docenti, evidenziano una situazione preoccupante, con lacune anche clamorose nella conoscenze degli eventi storici e nella loro collocazione cronologica geografica”, si legge.

Nella lettera è sottolineata l’importanza del conoscere la storia non solo per motivi puramente nozionistici, ma anche perché “è necessaria per far conoscere ai futuri cittadini come e perché è cambiato il nostro mondo attraverso i millenni, così da comprendere la realtà in cui viviamo oggi”.

 “È quindi nell’interesse della stessa democrazia che la scuola dia più importanza allo studio della storia”, e per questo gli studiosi lanciano una serie di proposte per migliorare la situazione.

Le quattro proposte

Le proposte sono quattro, tra cui la prima è l’inserimento a partire dal prossimo anno di una prova scritta obbligatoria nell’esame di maturitàdi tutti gli indirizzi di studio, così da “restituire anche simbolicamente rilievo” alla materia.

I firmatari, poi, propongono di ripristinare la scansione “a spirale” dello studio di storia, ripetendo per tre volte fra elementari, medie e superiori il percorso dalla preistoria ai nostri giorni, permettendo così agli allievi delle elementari di avere una prima conoscenza dell’età contemporanea. Per far questo, però, c’è bisogno che aumentino le ore di lezione di storia.

La terza richiesta è di mettere a disposizione degli insegnanti, “in accordo col servizio pubblico radiotelevisivo, un catalogo ragionato dei documentari, dei programmi e dei film di argomento storico utili come sussidi didattici”.

Infine, per verificare le conoscenze storiche acquisite dagli studenti delle scuole di ogni ordine e grado sarebbe utile istituire rilevazioni periodiche.