I deodoranti per ambiente sono disponibili in infinite profumazioni, alcune delle quali promettono di ricreare, nella casa dell’acquirente, un’atmosfera ispirata ai luoghi più incontaminati della natura, vedi boschi, oceani e colline in fiore. È intrigante l’idea di trasformare il proprio living in una riserva naturale, peccato che la realtà sia ben diversa. Di naturale, in questi mix odorosi, pare vi sia davvero poco. Benché di brand in brand cambino fragranza e design, la formulazione di questi prodotti resta pressoché la stessa. Tra i componenti più nocivi in essa contenuti vi sono: formaldeide e benzene (entrambi cancerogeni), polveri sottili (minaccia soprattutto a carico di cuore e polmoni), ftalati (che interferiscono col sistema ormonale), allergeni e irritanti.
L’indagine di Altroconsumo
A fare luce sulla questione, in tempi non sospetti, è stata Altroconsumo (associazione per la tutela e difesa dei consumatori), che in una nota diffusa attraverso il suo portale ufficiale ha reso noto: “Abbiamo cercato le sostanze inquinanti emesse dai deodoranti per ambiente. Per metterli alla prova, i prodotti sono stati inseriti in una camera stagna. qui, utilizzando specifici strumenti, abbiamo misurato le emissioni indesiderate”. Carte alla mano, i prodotti in questione: “rendono l’aria di casa peggiore, con preoccupanti effetti sulla salute per le categorie più a rischio, come bambini, allergici e asmatici. Incensi, oli, candele e diffusori sono tutt’altro che salutari: sono sostanze naturali o di sintesi, che, soprattutto quando vengono bruciate, emettono inquinanti che si concentrano tra le mura domestiche”.
Occhio anche a candele e incensi
E infatti, a rivelarsi insidiosi e subdoli, sono specialmente i deodoranti sotto forma di candele e incensi, i quali illudono che la loro installazione trasformi casa in un tempio della spiritualità. Tutt’altro. Anche uno studio ad opera dell’American College of Allergy, Asthma and Immunology, nel 2011, indagò i danni provocati da esalazioni di deodoranti per ambiente. Uno degli autori della ricerca, Stanley Fineman, chiosò: “è un problema più grande di quanto si pensi. Circa il 20% della popolazione e il 34% delle persone con asma riportano problemi di salute da deodoranti per ambiente. Sappiamo che i profumatori dell’aria possono scatenare sintomi allergici, aggravare le allergie esistenti e peggiorare l’asma”. Ma gli effetti collaterali potrebbero altresì manifestarsi in soggetti sani, determinando irritazione agli occhi e alle vie respiratorie, vertigini, emicrania e danni alla memoria; queste le conclusioni tratte dall’ateneo americano.
Meglio i rimedi naturali
Volete un consiglio su come deodorare casa scongiurando tutti i rischi dati dai profumatori chimici? Pare che un mix di bicarbonato di sodio e aceto, distribuito nei vari ambienti domestici, sia infallibile. Chi preferisce le fragranze più calde opti invece per limone, cannella e chiodi di garofano.
