Finalmente ci è chiara l’utilità delle zanzare, sulla quale, da tempo immemore, ci interroghiamo… Ad esse, in quanto principali impollinatrici della pianta di cacao, dobbiamo la produzione del cioccolato. Ad ogni modo perdonatevi per le volte in cui le avete sterminate, perché, se c’è un essere vivente che non rischia l’estinzione, questo è proprio la zanzara. Nel mondo ne esistono circa 3500 specie, di cui circa 200 pungono l’uomo e sono responsabili della trasmissione di malattie, malaria inclusa. È sufficiente il solo cioccolato a generare in noi la simpatia verso tali creature, tra le più odiate di sempre? No, diciamoci la verità. La maggior parte della gente, pur consapevole di questa curiosità, continuerebbe ad ambire alla loro estinzione. Con quali conseguenze?
Non converrebbe sterminarle
Intervistato sull’argomento, Steven Juliano, dell’Illinois State University, ha chiosato: “In questo caso è difficile vedere dei motivi per tenere questi insetti in vita. Alla loro scomparsa seguirebbero effetti collaterali, ma i vantaggi sarebbero maggiori”. Ma definiamo meglio “effetti collaterali”: in Camargue l’eliminazione degli insetti ha portato alla diminuzione del 33% del numero di uova deposte da una specie di uccelli che se ne nutre. Quanto agli svantaggi che l’assenza di zanzare avrebbe sulla nostra specie fu Dina Fonseca, della Rutgers University, ad argomentarli, ma alla luce di quanto sopra sono intuibili: “Questi insetti trasmettono diverse malattie con le loro punture, ma sono anche i principali impollinatori delle piante di cacao. Eliminarle porterebbe a un mondo senza cioccolato“.
Altre curiosità sulle zanzare
Veniamo ad altre curiosità sulle zanzare, alcune delle quali sorprendenti… In molti si saranno spesso chiesti: “ma perché pungono proprio me?”, ebbene è la scienza, o meglio i ricercatori del Pest Control Technology Institute, a dare un riscontro in proposito: le zanzare sembrano apprezzare particolarmente il sangue di coloro i quali appartengono al gruppo “0”. Un altro elemento che attrae questi insetti è l’emissione di anidride carbonica. Percepiscono quella del respiro anche a dieci metri di distanza, ed è anche la ragione per cui, più comunemente, ci ronzano attorno alla testa. Perfino il colore degli abiti che indossiamo contribuirebbe ad immunizzarci dalle punture di zanzara: il bianco avrebbe effetto repellente; quanto al rosso e al nero meglio evitarli. A dispetto del negativo, le zanzare ci danno il cioccolato, perciò possiamo condonargli buona parte delle colpe. A questo punto resta solo da capire l’utilità delle mosche. Ce ne occuperemo in una prossima puntata, ammesso che utilità vi sia.