Account privati di default, restrizioni sui messaggi e contenuti visibili, limiti di tempo ed impostazioni modificabili solo da un adulto. Queste saranno alcune delle novità introdotte da Instagram con la creazione dei nuovi “Teen account”, account appunto per adolescenti.
Le funzionalità dei Teen account
L’obiettivo di Meta, proprietaria di Instagram, è di rendere il social più sicuro per i minorenni e tranquillizzare i loro genitori, introducendo alcune funzionalità specifiche.
Gli account degli utenti under 18 saranno privati come impostazione predefinita, in questo modo i giovani dovranno approvare ogni richiesta di seguire il profilo. Le persone che non sono follower dell’account privato non potranno né vedere né interagire con i contenuti e con gli utenti minorenni.
I minorenni potranno essere contattati solo dalle persone che seguono o con cui sono già in contatto, e sarà attivato in automatico un filtro che limita la visione di contenuti sensibili anche nelle sezioni Esplora e Reels.
Ulteriori interazioni limitate riguardano i tag e le menzioni, che potranno essere fatte solo da persone che seguono, filtri automatici che bloccano parole e frasi offensive anche nei messaggi privati e nei commenti, e funzioni anti-bullismo.
L’applicazione, inoltre, imposterà di default limiti di tempo. Gli utenti minorenni riceveranno una notifica dopo aver raggiunto 60 minuti di utilizzo in un giorno per invitarli ad uscire dalla app, e sarà attivo un blocco notturno tra le 22 e le 7 del mattino che silenzierà le notifiche.
Parental control
Per gli utenti sotto i 16 anni tutte queste funzionalità sono attivate in automatico e non sono disattivabili se non con il consenso dei genitori, che avranno un maggiore controllo sulle attività degli account dei figli.
Con le nuove funzionalità di parental control, infatti, i genitori potranno impostare limiti di tempo diversi, bloccare l’accesso (sia di giorno che di notte) e vedere gli account con cui i figli hanno scambiato messaggi negli ultimi 7 giorni. Gli utenti tra i 16 e 18 anni, invece, potranno solo modificare alcune impostazioni.
E riguardo a chi mente sull’età, Meta dichiara che richiede in più occasioni di verificare l’età e che stanno “sviluppando una tecnologia per individuare in modo proattivo gli account appartenenti a ragazzi, anche se l’account riporta la data di nascita di un adulto”.
Negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia, i Teen account arriveranno nei prossimi due mesi, mentre nell’Unione Europea – e quindi anche in Italia – saranno introdotti entro la fine dell’anno.