Desirée Mela, neolaureata in Letteratura, Lingua e Cultura Italiana – Indirizzo Filologico, coltiva da sempre il sogno di fare la sceneggiatrice e l’autrice. Pian piano gli sta dando riscontro e vanta già esperienze e collaborazioni nel settore della TV. L’abbiamo incontrata…
Desirée, è una bella conquista la tua laurea. Ti va di raccontarci di come ci sei arrivata?
«Mi sono laureata in Letteratura, Lingua e Cultura Italiana con indirizzo Filologico. Avendo precedentemente acquisito una laurea triennale in cinematografia presso un’università statale, con eCampus ho completato il ciclo di studi».
Qual è il tuo obiettivo?
«Ambisco a fare l’autrice televisiva e la sceneggiatrice cinematografica. Al mio attivo ho già alcune esperienze nel settore, e in più collaboro con “Calabria Film Commission”. Ho scelto lettere per ampliare la mia corporeità nei contenuti. L’ambito in cui sogno di affermarmi è precario, incerto. Il classico settore in cui oggi lavori, domani chissà. Tuttavia non mi pento delle mie scelte, anzi colgo volentieri la sfida di portarle fino in fondo».
A chi nutre le tue stesse aspirazioni, ma al contrario tuo ha paura di rincorrerle, cosa suggerisci?
«Coraggio, tenacia e forza di volontà; questo a livello teorico. A livello pratico, rimettersi sempre in piedi di fronte alle difficoltà, e soprattutto mai perdere di vista la motivazione. Poi scrivere, scrivere e ancora scrivere. Allenare la creatività è fondamentale. Ma chi opta per il mio percorso di studi non ha bisogno di troppi consigli, perché sa già cosa vuole da se stesso. La sceneggiatura e il campo autorale non sono scelte di ripiego, sulle quali si ricade per convenzione, bensì per passione».
A te è mai capitato di scoraggiarti, durante gli studi?
«Spessissimo, ma oggi sono fiera di aver tenuto duro. Forse, ancora più della laurea in sé, è questa la vera conquista».
Ti va di dirci di più in merito alla tua esperienza con eCampus?
«Il mio percorso di laurea comprendeva materie interessanti e il programma era in perfetta sintonia con le mie esigenze. Mi ha coinvolto sin da subito. Non nego di aver altresì incontrato qualche difficoltà, più che altro di natura pratica, ma il bilancio è comunque positivo. Ogni tanto, allo stress degli esami si è aggiunto quello dell’errato funzionamento della piattaforma, che ha reso complicato il caricamento dei dati».