Una mostra permanente su David Bowie. Il “Duca Bianco” rivive in oltre 90mila cimeli

da | Nov 6, 2024 | Eventi

La leggenda di David Bowie continua… Il prossimo 13 settembre, a Londra, aprirà un museo permanente dedicato al “Duca Bianco”, il “David Bowie Center”. La storia del cantante inglese verrà raccontata in 90mila oggetti presso il Victoria and Albert Museum (V&A), che già nel 2013 ospitò una mostra itinerante dedicata a Bowie: “David is”, evento che richiamò milioni di visitatori da tutto il mondo. Tra i tanti cimeli esposti, che abbracciano sei decenni di lavoro, troveranno spazio lettere personali, foto, strumenti musicali e testi di canzoni memorabili scritti a mano, quali Fame e Heroes, hit leggendaria della quale lo stesso Bowie volle dare una definizione, e spiegò: “è il grido disperato dell’ultimo romantico rimasto su un pianeta oramai distrutto”.

Il look più iconico

Si prevede che uno dei pezzi che più catalizzerà l’attenzione degli avventori sia il cappotto “Union jack“, disegnato dallo stesso Bowie e considerato il suo look più iconico. Seppur deceduto il 10 gennaio 2016, l’artista di Life on Mars non è mai davvero scomparso, perpetuandosi nell’immaginario di milioni di ammiratori per i quali egli continua ad essere ispirazione assoluta. Tra i grandi fautori del cantante figurano perfino diverse star assolute del cinema e della musica, che non hanno mai fatto mistero, nelle loro scelte artistiche, di farsi contaminare dall’estro creativo del duca bianco. Tristram Hunt, direttore del museo londinese, ha chiosato: “”David Bowie è stato uno dei più grandi musicisti e interpreti di tutti i tempi. Il V&A è entusiasta di diventare custode del suo incredibile archivio e di poterlo aprire al pubblico”. Ed ancora: “Le innovazioni radicali di Bowie attraverso la musica, il teatro, il cinema, la moda continuano ad influenzare il design e la cultura visiva e ispirano creativi da Lady Gaga a Tilda Swinton e Raf Simons”.

Impegno massimo

La messa a punto del “David Bowie Center” ha richiesto grande impegno, in quanto l’obiettivo era di valorizzare gli stralci di un’esistenza straordinaria, quella di Bowie, e confezionarli in modo da far risaltare il loro valore ideale. Nell’intento ci si è riusciti grazie al coinvolgimento di giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni provenienti dai quattro distretti di Hackney, Newham, Tower Hamlets e Waltham Forest. La nascita del David Bowie Center è stata resa possibile grazie al supporto della David Bowie Estate, in collaborazione con il Warner Music Group e una generosa donazione della Blavatnik Family Foundation.