Neri Marcorè si trasforma in Sherlock Holmes; l’attore è infatti impegnato in un tour teatrale in cui veste i panni del detective più famoso della letteratura. È la prima volta che questo personaggio, ideato dalla penna di Arthur Conan Doyle alla fine del XIX secolo, diventa protagonista di un musical, genere inesplorato tanto per Holmes quanto per Marcorè. Sullo spettacolo, l’attore ha chiosato: “È una rappresentazione in cui si mescolano il giallo, le canzoni e il balletto. Ma non aspettatevi che quest’ultimo coinvolga direttamente me: non mi alzerò sulle punte, tuttavia qualcuno lo farà per me, meglio di me”. Notevoli, oltre alle interpretazioni, anche le scenografie, che sul palco danno vita a una suggestiva Londra vittoriana di fine ‘800, in cui Sherlock Holmes si muove circospetto per sventare un attentato alla regina.
Le analogie tra l’attore e il personaggio
Marcorè ha ironizzato sulla proverbiale flemma del suo personaggio dichiarandosi molto somigliante, in questo, a lui. Ha infatti affermato: “Nasco prima io di Sherlock. Lui acquisisce la mia flemma. Conan Doyle, in questo, potrebbe essersi ispirato a me”. Il Musical è diretto da Andrea Cecchi, che è anche coautore insieme ad Alessio Fusi ed Enrico Solito. Dopo la morte di Moriarty, suo storico antagonista, Sherlock Holmes inizia a convincersi che non vi siano criminali degni delle sue sue indagini. Si ricrede una notte in cui ha luogo un misterioso assassinio. In concomitanza al crimine, il detective fiuta una minaccia che incombe su Londra: un attentato pianificato per il giorno del Giubileo della Regina, che potrebbe causare centinaia di vittime, compresa la stessa sovrana.
Il debutto al Brancaccio
Andato in scena al Brancaccio di Roma, dove ha debuttato lo scorso 7 novembre, “Sherlock Holmes il musical” toccherà più città. A chi ha chiesto a Marcorè perché abbia scelto di portare in scena proprio il detective inglese, ha risposto: “Lo leggevo da ragazzo. È uno di quegli eroi della giustizia che conosci anche senza conoscerli a fondo. Un personaggio positivo, ma con quelle contraddizioni che lo rendono umano e affascinante”. Il 13 e il 14 novembre lo spettacolo sarà rappresentato ad Assisi al Teatro Lyrick, il 16 e il 17 a Padova al Gran Teatro Geox. A dicembre sarà la volta di Reggio Emilia, Bologna e Trento. A gennaio, date sono previste anche a Imola, Ancona, Modena e Prato. Il musical è già confermato per la prossima stagione.