Presso eCampus, Giovanni Luciani ha conseguito la laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche. Definisce questa conquista “un primo passo verso una formazione più approfondita” e ambisce ad acquisire solide competenze nel campo del coaching motivazionale. Opera nella grande distribuzione e ha sentito il bisogno di fornire a se stesso gli strumenti necessari a entrare in empatia con i dipendenti che è chiamato a gestire. L’abbiamo incontrato…
Giovanni, complimenti per questo traguardo…
«Grazie, ma non è certo la destinazione finale. Il percorso è lungo e sono determinato a portarlo a termine. Studiare psicologia sottintende un forte bisogno di aiutare il prossimo, però, affinché il supporto sia valido, bisogna formarsi».
Quali strumenti ti ha offerto la laurea in psicologia?
«Le mie conoscenze, in materia, erano da profano, da semplice appassionato, adesso posso rivendicare un titolo di studi. Ho acquisito competenze che si sono consolidate anche nel corso di un tirocinio, effettuato presso una clinica. Essendo un leader mi ritrovo a gestire parecchi dipendenti, ai quali non voglio guardare come numeri, bensì persone con delle esigenze. Desidero empatizzare con chi lavora per me ed essere aperto all’ascolto delle sue necessità. La laurea in psicologia mi aiuta a farlo».
Qual era la struttura presso la quale hai svolto il tirocinio?
«Villa Dante, a Guidonia. Prestavo servizio al reparto di neuropsichiatria, e, con il supporto dei tutor, facevo valutazioni, potenziamento cognitivo, counseling genitoriale… Sono stato sostenuto da circa sette psicoterapeuti, quindi ho avuto diverse figure cui fare riferimento per affinare le mie conoscenze».
Intendi portare avanti il tuo attuale lavoro o ne creerai uno attinente al tuo titolo di studi?
«L’idea è di avviare un percorso parallelo e fare entrambe le cose. A Villa Dante, durante il tirocinio, mi è stato proposto di lavorare in struttura e mi riservo di prendere in considerazione l’offerta. Chiaramente dovrei prima fare l’esame di stato, svolgere il secondo tirocinio e iscrivermi all’albo».
Perché hai scelto eCampus?
«Mi piace il fatto che sia concepita, ancor più che come facoltà, come comunità. Offre servizi importanti, funzionali alla formazione dello studente e utili a mantenere viva in lui la voglia di andare avanti; di non mollare. Apprezzo anche le iniziative dell’ateneo, che crea aggregazione tra gli studenti organizzando eventi».
Cosa consigli a chi pensa di intraprendere il tuo stesso percorso di studi?
«Di non aspettarsi che la laurea in psicologia gli consegni la comprensione della mente umana o gli infonda il dono dell’empatia. Queste sono virtù che una persona, se li possiede come doni di natura, può forgiare attraverso gli studi. Ma è necessario che il terreno sia fertile».