Laurea magistrale in Ingegneria Civile e Ambientale – Indirizzo Gestione, Manutenzione e Controllo del Costruito

da | Nov 14, 2024 | Mondo eCampus

La laurea magistrale in Ingegneria Civile e Ambientale – Indirizzo Gestione, Manutenzione e Controllo del Costruito dell’Università eCampus prevede insegnamenti specifici del settore e forma figure professionali molto qualificate e richieste dal mondo del lavoro, sia in ambito nazionale che internazionale, ossia ingegneri con un elevato livello di specializzazione, in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnico-organizzativi in diversi contesti lavorativi.

La crescente necessità di mantenere in efficienza le strutture e infrastrutture esistenti che nel tempo sono soggette ad alterazioni fisico meccaniche tali da pregiudicarne le prestazioni attese, se non sottoposte a continue e adeguate attività di controllo e manutenzione, richiede l’intervento di un ingegnere civile specializzato in tale ambito.

Obiettivi e didattica

I laureati conoscono approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base; sanno ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi costruttivi, processi e servizi complessi ed eventualmente innovativi; sanno sviluppare procedure di valutazione del rischio, tecniche di manutenzione e controllo delle strutture e infrastrutture.

La didattica del corso di laurea fornisce un’ampia preparazione specialistica sulla sicurezza delle strutture e delle infrastrutture, anche esistenti, attraverso corsi di tipo avanzato riguardanti la valutazione della sicurezza delle costruzioni, la sicurezza di opere e sistemi geotecnici, interventi di miglioramento e adeguamento sismico, procedure di valutazione del rischio e tecniche di manutenzione e controllo strutturale, di consolidamento e rinforzo delle strutture delle costruzioni esistenti, anche con tecniche e materiali innovativi, sistemi e infrastrutture di trasporto, opere idrauliche di difesa e per l’utilizzo e lo sfruttamento delle risorse idriche.

Gli studenti sapranno risolvere problemi che richiedono conoscenze interdisciplinari con particolare riferimento a tematiche di grande attualità, quali ad esempio la conservazione dei beni architettonici e monumentali e la gestione, manutenzione e controllo delle strutture e infrastrutture esistenti.

Sapranno utilizzare strumenti per il calcolo automatico e la progettazione assistita delle strutture e delle infrastrutture, fornendo nel contempo la conoscenza dei fenomeni fisici necessaria all’applicazione di metodi speditivi per il controllo e la formulazione di un giudizio critico sui risultati.

Completa il percorso formativo un tirocinio presso studi di progettazione, imprese di costruzioni, enti pubblici e un impegnativo lavoro di tesi, durante il quale l’allievo, sotto la guida di un docente, deve realizzare un progetto oppure condurre uno studio su argomenti di frontiera dell’Ingegneria Civile, svolgendo attività di modellazione teorica o numerica e attività sperimentali in laboratorio.

Sbocchi occupazionali e professionali

I laureati possono inserirsi nel mondo del lavoro come liberi professionisti o come dipendenti di alto livello nelle pubbliche amministrazioni, nelle società di servizi e nelle industrie operanti nel settore della produzione di materiali e manufatti per l’edilizia, nelle imprese di costruzioni anche specializzate nel ripristino, restauro e manutenzione, nei laboratori operanti nel settore delle indagini su materiali e in enti preposti alla gestione e manutenzione dell’edilizia e delle infrastrutture.

Possono affrontare, inoltre, tematiche progettuali e di controllo avanzate, anche di notevole complessità, e occuparsi della gestione e della manutenzione di opere civili e infrastrutture.

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