Natale è il periodo in cui si abbassano le difese. Finalmente ci si lascia andare a quell’affettuosità che non ci si è concessi nel resto dell’anno, ed ecco che gli abbracci la fanno da padroni. Ogni occasione, durante questa festa, si rivela adeguata a una bella stretta tra amici e parenti. Il tutto a beneficio del proprio benessere… Sì, avete capito bene, gli abbracci sarebbero una vera e propria panacea: essi hanno il potere di innescare alcuni meccanismi fisiologici tali da restituire un profondo senso di benessere. Ma in che modo agiscono? Vediamolo nel dettaglio: ricevono e trasmettono sostegno sociale, danno benefici all’organismo perché riducono la pressione arteriosa, aumentano i livelli di ossitocina e hanno effetti positivi sul sistema immunitario.
Provocano dipendenza
Sarebbero perfino capaci, alla stregua di una droga, di generare dipendenza. Tutto ciò è stato largamente validato dalla scienza, che non troppo tempo fa si è attivata per dare conferma di un’altra sorprendente peculiarità degli abbracci: possono rendersi vettori di emozioni. Lo ha provato un esperimento effettuato dagli psicologi della De Pauw University, a Greencastle (Indiana, Usa). All’indagine hanno partecipato 248 persone, divise in coppie in cui un partecipante doveva trasmettere un’emozione, l’altro (bendato per non farsi influenzare dall’espressione del viso) riceverla. Le emozioni da comunicare erano otto: rabbia, paura, disgusto, gratitudine, felicità, amore, tristezza, simpatia. Chi trasmetteva l’emozione era libero di farlo come voleva, toccando qualunque parte del corpo della persona ricevente. Si è così visto che, quando vogliono comunicare amore, sia maschi sia femmine abbracciano l’altra persona (che sia maschio o femmina).
Trasmettono simpatia
Anche la simpatia viene trasmessa molto spesso con un abbraccio (a cui si aggiungono effusioni quali pacche o sfregamenti meno intensi rispetto a quando si vuol esprimere amore). Se devono comunicare felicità, invece, i maschi durante l’abbraccio tendono più a scuotere l’altra persona, le donne a farla oscillare. Gli scienziati ne hanno così ricavato che l’abbraccio, per tutti, è il gesto primario per esprimere amore e per i maschi lo è anche per comunicare alle femmine tristezza o simpatia. Inoltre, abbracciarsi è un gesto comune anche per trasmettere gratitudine e felicità in entrambi i sessi.