Il 2025 sarà l’anno delle mostre, a Milano. Presso il Comune del capoluogo meneghino è stato reso noto il programma espositivo previsto per i prossimi dodici mesi, con qualche anticipazione del 2026. Verrà dato rilievo a molteplici discipline, inclusi fotografia, pittura e design all’installazione. Le diverse retrospettive prenderanno vita principalmente a Palazzo Reale, al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, al MUDEC Museo delle Culture e la Fabbrica del Vapore e presso gli spazi dei Musei Civici dedicati alle mostre temporanee. Diamo un’occhiata agli appuntamenti di Palazzo Reale, struttura di maggior fermento… A inaugurare la stagione, qui sarà un’anteprima nazionale dedicata a George Hoyningen-Huene (San Pietroburgo, 1900 – Los Angeles, 1968), con oltre cento scatti del maestro della fotografia del XX secolo.
L’arte italiana del Novecento
Poi sarà la volta di Felice Casorati (Novara, 1883 – Torino 1963), protagonista dell’arte italiana del Novecento. In seguito, in occasione del centenario de l’Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes di Parigi, negli ambienti del Palazzo prenderà vita una vera e propria esaltazione dell’art déco, rappresentata da opere attraverso le quali questo fenomeno del gusto si affermò sia in Italia sia in Europa: porcellane, arredi di maioliche, vetri, tessuti, oreficeria, sculture, dipinti, disegni, manifesti pubblicitari e immagini d’epoca. In primavera sarà la fotografia a farla da padrone, quando verranno esposte le opere di Mario Giacomelli (Senigallia, 1925 – 2000).
Non mancherà la fotografia
Nella retrospettiva dedicata all’artista marchigiano troveranno posto oltre 300 opere fotografiche originali tra vintage e stampe d’epoca, documenti e materiali d’archivio. Gli appassionati di surrealismo dovranno invece attendere l’autunno, stagione in cui verranno proposte le creazioni di Man Ray (Philadelphia, 1890 – Parigi, 1976) e Leonora Carrington (Lancaster, 1917 – Città del Messico, 2011). A chiudere l’anno sarà un omaggio al celebre pittore neoclassico Andrea Appiani (Milano, 1754 – 1817). Quanto al 2026, sappiamo già che Palazzo Reale ospiterà una retrospettiva sui Macchiaioli e una sulla metafisica. Insomma, il prossimo biennio sarà all’insegna dell’arte.