A chi non piacerebbe custodire in casa propria un cimelio da un film che ha fatto la storia del cinema? È il sogno di tanti, ma per qualcuno può diventare realtà. È di pochi giorni fa la notizia della vendita all’asta delle leggendarie scarpette rosse de “il Mago di Oz”, opera cinematografica ispirata all’omonimo romanzo di L. Frank Baum. Sebbene consunte e sbiadite dal tempo (si parla di 85 anni fa) gli è stato riconosciuto un valore di 28 milioni di dollari. Come di solito succede in questi casi, è ignota l’identità del magnate che si è aggiudicato le iconiche calzature indossate da Judy Garland nella pellicola anni ’30, il cui ricordo è oggi perpetuato da un altro kolossal ispirato al romanzo di Baum, ovvero “Wicked”, con protagonista Ariana Grande.
Rubate e recuperate
Diciannove anni fa, le antiche scarpette rosse tempestate di paillettes vennero rubate dal museo del Minnesota dove erano conservate. Il ritrovamento ebbe luogo 13 anni dopo, a Minneapolis. Ci sono solo altre quattro paia di scarpette indossate da Judy Garland durante le riprese del film, uno di questi è conservato a Washington, al Museo Nazionale di Storia americana. Non è certo il primo caso in cui un appassionato di memorabilia si rivela disposto a cedere cifre da capogiro pur di accaparrarsi il feticcio dei suoi sogni: il droide R2-D2 di “Star Wars” fu battuto all’asta a 2,7 milioni di dollari. Sempre dal set de “il Mago di Oz, nel 2014 la vendita del costume di “Leone Codardo” fruttò ben 3 milioni di dollari. La cessione del cimelio si lasciò dietro una grande scia di polemiche ad opera degli animalisti, poiché il costume venne realizzato con vera pelliccia di leone.
Audrey Hepburn e Marilyn Monroe
E che dire dell’abito indossato da Audrey Hepburn in “My Fair Lady”? Al di là del valore simbolico del cimelio, esso è una vera e propria opera sartoriale indossata da Hepburn nella scena della corsa dei cavalli ad Ascot. Nella lista che abbiamo stilato per voi figura anche il leggendario abito di Marilyn Monroe in “Quando la moglie è in vacanza”, lo stesso col quale la diva viene oggi tramandata ai posteri in una delle sue pose più iconiche: mentre si trattiene la gonna che le svolazza. Era il 2011 quando fu battuto all’asta per 4,6 milioni di dollari.
