Cominciano oggi, mercoledì 29 gennaio, i festeggiamenti per il Capodanno Cinese, la ricorrenza più sentita e partecipata dell’Estremo Oriente, ma la gioia cui si accompagna questa festività è nell’aria da diversi giorni. Le comunità cinesi di tutto il mondo si preparano ad accogliere l’anno nuovo e, nel farlo, danno continuità a una lunga serie di riti e tradizioni. A Milano, dove risiede la comunità cinese più antica e popolosa del Bel Paese (circa 33mila persone), la parata sarà domenica 2 febbraio. Per respirare appieno l’atmosfera di questa storica ricorrenza, è sufficiente fare un salto in via Paolo Sarpi.
Aria di festa
È qui che creazioni grafiche, lucine e lanterne animano la Chinatown milanese, contribuendo ad accrescere l’aria di festa. Nel quartiere, è tutto un trionfo di piatti tipici e giubilo, non per niente, in questi giorni, in Paolo Sarpi si registra un’affluenza senza precedenti. Nella cultura orientale, il Capodanno è un’occasione per rinnovarsi e per riflettere, ma anche un augurio di fortuna e prosperità per il nuovo anno. La data cambia ogni anno poiché è legata al primo novilunio, che avviene tra il 21 gennaio e il 20 febbraio. La prima luna nuova del 2025 è oggi, pertanto il 29 gennaio è il giorno designato per la ricorrenza, nell’anno in corso. I festeggiamenti raggiungeranno l’acme domenica 2 febbraio, in cui avrà luogo un grande evento all’Arco della Pace.
La parata
La parata avrà inizio alle 14 circa dello stesso giorno, in piazza Sempione: qui sarà possibile ammirare la tradizionale danza del Leone e del Drago, oltre alle esibizioni di arti marziali, una sfilata in costumi di epoche antiche, canti e balli. La festa è a ingresso libero. Nel calendario lunare ogni anno è legato a uno dei 12 animali dello zodiaco cinese, in un ciclo di 12 anni. I dodici animali sono a loro volta legati a uno dei cinque elementi naturali della cultura cinese, ossia terra, acqua, fuoco, legno e metallo. Il 29 gennaio si entra ufficialmente nell’anno del Serpente Verde.