Rispetto al passato, cresce esponenzialmente il numero di giovani che sogna di affermarsi in criminologia. Complici forse i programmi di cronaca nera, che, per indagare sui casi più eclatanti, fanno riferimento a figure esperte in materia, diventare criminologo è un’ambizione comune.
Nel rimandarvi alla nostra laurea triennale in Servizi Giuridici – indirizzo Criminologia, siamo a rispondere alle domande più frequenti sull’argomento: qual è il compito di un criminologo? Che sbocchi professionali offre quest’attività? Quanto si guadagna?
La criminologia è la disciplina che studia la criminalità e la devianza, gli autori e le vittime dei reati e di atti criminali. Per le sue indagini, questa scienza fa leva altresì su psicologia, diritto, psichiatria, sociologia e neuroscienze.
Sbocchi lavorativi
Quanto alle prospettive lavorative, la figura del criminologo può trovare posto in ambito giuridico-amministrativo pubblico e privato, nelle amministrazioni, nel terzo settore e nelle organizzazioni internazionali. Ed ancora, presso i servizi della polizia scientifica, l’amministrazione pubblica o settori della sicurezza e nell’industria privata.
Quanto ai guadagni di un criminologo professionista, in Italia, oscillano tra i 30.000 e i 50.000 euro annui. Tuttavia, chi vanta una specializzazione avanzata e una lunga carriera può godere di stipendi maggiori.
Al giorno d’oggi, della criminologia esistono diversi campi applicativi:
- Forense: analizza l’individuo e ne scandaglia dinamiche psichiche ed eventuali malattie mentali.
- Clinico o medico: indaga sulle motivazioni che hanno indotto l’imputato a compiere il crimine, così da stabilire il suo grado di pericolosità sociale.
- Penitenziario: si occupa del recupero del condannato e del suo reinserimento in società.
- Investigativo: in sinergia con la scientifica, opera sulla scena del crimine.
- Profiler: analizza e monitora soggetti potenzialmente pericolosi, prevenendone i misfatti. A crimine compiuto, lavora all’identificazione del responsabile.
Il primo criminologo della storia
Stando alle teorie più accreditate, la criminologia è una scienza che deve i natali al medico italiano Cesare Lombroso, che nel 1876 pubblicò “L’uomo delinquente”, opera centrata sulla descrizione del tipo criminale.
Per questo, Lombroso viene anche identificato con il primo criminologo della storia. Sosteneva la teoria (oggi confutata) del delinquente nato, secondo la quale i criminali erano riconoscibili per anomalie somatiche o costituzionali, tipiche del delinquente.