Al via la valutazione dei Dirigenti Scolastici, Valditara ha emanato il decreto

da | Feb 24, 2025 | Mondo Scuola

Il 22 febbraio il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha emanato il decreto di adozione del Sistema nazionale di valutazione dei risultati dei dirigenti scolastici, in attuazione alle recenti disposizioni legislative promosse dal Ministro stesso.

Il provvedimento

Il provvedimento sarà già in vigore dall’attuale anno scolastico. La valutazione dei dirigenti scolastici terrà conto della specificità delle funzioni e sulla base degli strumenti e dei dati a disposizione del sistema informativo del Ministero e del Sistema nazionale di valutazione dei risultati ottenuti.

Il procedimento sarà articolato in una fase di assegnazione degli obiettivi (anche di rilevanza regionale), seguito da una fase di valutazione a cura dei direttori degli Uffici Scolastici Regionali e poi agli esiti della valutazione sarà collegata la retribuzione di risultato.

Il Ministero sottolinea che sarà garantito un eventuale momento di contradditorio con gli interessati e il ruolo di un organismo di garanzia per garantire trasparenza e oggettività.

Le reazioni

“Si tratta di un momento storico per il comparto scuola”, ha dichiarato il Ministro Valditara, “perché il sistema di valutazione ora introdotto, che partirà già da quest’anno, arriva dopo 25 anni di assenza normativa, segnalata più volte a livello istituzionale e dovuta anche ad una forte ostilità culturale.

“Il nuovo sistema di valutazione consentirà di verificare e accompagnare il raggiungimento dei risultati, al servizio degli studenti e delle famiglie, anche nella prospettiva di una crescita professionale dei dirigenti scolastici, che svolgono una funzione fondamentale per un sistema scolastico sempre più efficace”.

Opinioni contrastanti arrivano dal mondo dei sindacati. I sindacati rappresentanti dei presidi (Udir, DirigentiScuola, Anp) plaudono alle norme, perplessità invece da Cgil e Uil, con la segretaria generale della Flc Cgil Gianna Fracassi che dichiara che il Sistema di valutazione “esercita un controllo diretto sull’attività dei dirigenti scolastici”, mentre per Giuseppe d’Aprile (Uil) “è una procedure che non supporta il lavoro dei presidi, ma li mette in competizione tra loro, come se fossero top manager di un’azienda e non figure fondamentali per la crescita e l’organizzazione della scuola”.