È un destino comune a tanti: dopo essere cresciuti col mito del proprio insegnante di educazione fisica, che identificavano con un salvatore che concedeva l’ora d’aria e movimento dopo la staticità dell’aula, da adulti sognano di emularne l’eroismo.
Scherzi a parte, l’ambizione di diventare insegnante di educazione motoria affonda le radici in un profondo amore per lo sport e la cura del corpo, elevati quasi a disciplina di vita. Le dottrine che un professionista di quest’ambito è chiamato a impartire sono molteplici: dall’etica dello sport ai benefici del movimento sul piano fisico e psicologico alla cultura alimentare. Inoltre, un insegnante di scienze motorie svolge un ruolo essenziale nella promozione della salute e del benessere degli studenti.
Missione di vita
Insomma, una missione, non un semplice lavoro. Ma qual è l’iter da seguire per abilitarsi alla professione? Prima del 1998 veniva rilasciato, dopo un percorso di studi triennale, un diploma ISEF (sigla di Istituto Superiore di Educazione Fisica) col quale era possibile esercitare l’insegnamento della materia, ma oggi le cose son ben diverse. Dopo la riforma del 1998, per diventare professore di educazione fisica è diventato obbligatorio conseguire la laurea. A tal proposito vi rimandiamo alla nostra laurea magistrale in Scienze dell’Esercizio Fisico per il Benessere e la Salute – indirizzo Attività Motoria nella Scuola Secondaria.
La laurea triennale
Essa propone l’acquisizione di conoscenze teoriche, metodologiche e tecnico-pratiche rivolte alla programmazione, gestione e conduzione di attività motoria per lo svolgimento dell’attività didattica curricolare di Educazione Fisica nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Prepara principalmente alla progettazione, programmazione e conduzione di attività motoria per lo svolgimento dell’attività didattica curricolare di Educazione Fisica.
Quanto guadagna un docente di Scienze Motorie
Quanto ai guadagni, quelli di un insegnate di Scienze Motorie si aggirano attorno ai 1.250 euro nei primi anni di insegnamento e possono arrivare a 1.900 euro per chi è a fine carriera. Inoltre, chiunque abbia completato il percorso universitario 3+2 in Scienze Motorie può avvalersi della possibilità di insegnare in una scuola privata.