Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 si terrà la 33ª edizione delle Giornate FAI di Primavera, che coincide con i cinquant’anni del Fondo. Anche quest’anno l’evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico coinvolge 400 città e 750 luoghi.
Le Giornate FAI
Per questa edizione saranno ben 750 i luoghi aperti ai visitatori, alcuni dei quali insoliti e normalmente inaccessibili al pubblico o poco conosciuti valorizzati. Tra i luoghi si contano borghi, palazzi storici, castelli, orti botanici, fari, cantieri navali, un piccolo aeroporto civile, archeologia industriale, case private, botteghe, luoghi di natura e cultura.
Una grande festa all’insegna di arte, cultura e natura che nel corso degli anni ha raccolto più di 13 milioni di visitatori, segno di quanto sia amata questa iniziativa e del riconoscimento della missione educativa del FAI che dal 1975 si impegna a raccontare e valorizzare le meraviglie e i tesori nascosti da nord a sud e nelle isole della Penisola.
Le Giornate FAI di Primavera chiuderanno la Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali in collaborazione con il FAI dal 17 al 23 marzo. L’evento si svolgerà con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura e di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane.
Alcune chicche
Molti dei luoghi aperti sabato 22 e domenica 23 possono essere visitati senza prenotazione e il contributo è libero. Ad ogni visita sarà possibile sostenere la missione e le attività della Fondazione con una donazione.
Tra i 750 luoghi aperti, ecco alcune chicche imperdibili. Nella capitale apriranno le porte Palazzo Farnese con la sua celeberrima Galleria dei Carracci, il Palazzo del Collegio Romano (sede del Ministero della Cultura), Palazzo della Valle, e poi per una gira fuori porta c’è Villa Mondragone a Monte Porzio Catone, con il suo meraviglioso parco di 18 ettari.
A Milano si potranno visitare la Torre Libeskind, Palazzo Clerici che oggi è sede dell’ISPI. A Napoli si potrà visitare il Mausoleo Schilizzi in stile neo-egizio, dove sono custoditi i caduti delle due guerre mondiali, la Villa Rosebery immersa in un parco con giardino all’inglese.
A Parma la Certosa di San Girolamo, solitamente inaccessibile, apre le porte ai visitatori. A Trieste si potranno visitare i saloni di rappresentanza del Palazzo della Regione, mentre a Crotone si potranno ammirare i Mosaici del Parco Archeologico di Capo Colonna.
A questo link si trovano tutti i luoghi coinvolti nell’iniziativa.