Enrico Bottero: per “vivere insieme” bisogna “fare insieme”

da | Apr 4, 2025 | The New Generation Voice

di Francesco Pigozzo e Daniela Martinelli

Enrico Bottero ha accettato la nostra sfida e risposto alle nostre domande. Scopriamo la sua prospettiva sui problemi che abbiamo in comune e facciamone tesoro per interrogare criticamente noi stessi e il mondo.                     

CHI È ENRICO BOTTERO

Enrico Bottero è stato insegnante, dirigente scolastico, ricercatore presso l’Istituto Regionale di Ricerca Educativa del Piemonte e professore incaricato presso l’Università di Torino. Attualmente è impegnato in numerose attività di formazione, studio e divulgazione del prezioso tesoro elaborato dalle pedagogie attive del XX secolo e collabora allo sviluppo del Movimento di Cooperazione Educativa e di Convergences pour l’Éducation Nouvelle.

LE SUE RISPOSTE ALLE NOSTRE DOMANDE

Leggete le risposte di Enrico Bottero alle nostre quattro questioni fondamentali di sostenibilità su Rinnovabili.it.

PER APPROFONDIRE

Di Enrico Bottero vi suggeriamo di leggere: Célestin Freinet. Storia e attualità di una pedagogia, Edizioni Junior, 2025; Pedagogia cooperativa. Le pratiche Freinet per la scuola di oggi, Armando, Roma 2021; Il metodo di insegnamento, Milano, Franco Angeli, 2014; Lo Smarrimento della ragione e il compito dell’educazione, 2020. Di Bernard Stiegler: Reincantare il mondo. Il valore spirito contro il populismo industriale, Orthotes, Napoli-Salerno 2012; Pharmacologie du Front National, Flammarion, Paris 2013. Di Paolo Legrenzi: Frugalità, Il Mulino, Bologna 2014.

DOMANDE CHE NASCONO DA RISPOSTE

Alla luce delle sue riflessioni, noi le e vi domandiamo:

  • Fino a che punto e sotto quali aspetti concreti anche nel cosiddetto Occidente il capitalismo e la democrazia sono già in rotta di collisione?
  • Ci sono fatti strutturali che alimentano la cupidigia sfrenata oppure ritiene si tratti di scelte e intenzioni deliberate?
  • Siamo certi che l’unico o comunque principale attore istituzionale su cui puntare per cambiare il modello siano gli Stati?
  • E se l’organizzazione stessa dell’umanità, centrata com’è sulla divisione in Stati sovrani, fosse parte del modello da cambiare?