Il 6 maggio 1856 nasceva Sigmund Freud

da | Mag 6, 2025 | Pionieri e visionari

Il 6 maggio 1856 nasceva Sigmund Freud, meglio noto come padre della psicanalisi. È stato un neurologo, psicoanalista e filosofo austriaco. Fra gli intellettuali più influenti del XX secolo, è conosciuto soprattutto per aver elaborato una teoria scientifico-filosofica, secondo la quale i processi psichici inconsci esercitano influssi determinanti sul pensiero, sul comportamento umano e sulle interazioni tra individui. La passione di Sigmund, al secolo Sigismund, per la cultura e il sapere emerse già durante gli studi, quando, puntualmente, mieteva a scuola ottimi risultati. Fu soprattutto lo studio della Bibbia a destare il suo interesse, benché presto si scoprì ateo e avverso a tutte le religioni.

Idee controverse

Non solo al tempo della loro prima enunciazione, le idee di Sigmund Freud risultano controverse anche ai giorni nostri. Sono in tanti a mettere in discussione l’efficacia terapeutica della psicoanalisi. Perfino lo stesso Freud lo fece, affermando che la psicoanalisi era una valida terapia, ma sarebbe poi stata superata da altre teorie della mente più evolute. In questo spirito, affermò: “L’avvenire forse ci insegnerà ad influenzare direttamente, con speciali sostanze chimiche, le quantità d’energia e la loro distribuzione nell’apparato psichico (…) probabilmente il futuro stabilirà che l’importanza della psicoanalisi come scienza dell’inconscio oltrepassa di gran lunga la sua importanza terapeutica”.

L’ipnosi

Parole queste che suonano come una profezia, oggigiorno. Freud iniziò a studiare la mente con l’ipnosi. Poi, leggenda vuole che un sogno realizzato dal neurologo la notte tra il 23 e il 24 luglio 1895, “il sogno dell’iniezione di Irma”, gli indicò un’altra direzione, gettando le basi della psicanalisi. Infatti, l’analisi dei sogni segna l’abbandono del metodo ipnotico e l’inizio di quello psicoanalitico. Alcuni, però, individuano come nascita della psicoanalisi il momento in cui Freud usa per la prima volta questo termine, ovvero nel 1896 dopo aver svolto un’esperienza di 10 anni nel settore della psicopatologia. Qualunque sia la verità celata dietro la nascita della psicanalisi, la cosa più importante è che essa di fatto ebbe luogo, e ciò per mano, appunto, di Sigmund Freud. Nell’immaginario collettivo, a ragione, egli si configura oggi come una figura leggendaria.