Tantissimi studenti decidono di studiare in gruppo, soprattutto a ridosso di esami e verifiche. Ripassare con i compagni o con gli amici ha diversi vantaggi, tuttavia possono esserci anche alcune criticità.
Oggi scopriamo quali sono i pro e i contro dello studiare in gruppo, e vi offriremo anche alcuni consigli per affrontare sessioni di studio con amici e compagni in modo efficace e produttivo.
I pro dello studio di gruppo
Le sessioni di studio di gruppo hanno diversi benefici, tra questi c’è la condivisione delle conoscenze e la collaborazione. Quando si studia insieme, non mancano mai momenti in cui ci si scambia informazioni, appunti o punti di vista diversi, e spesso capita che una persona offra spiegazioni su argomenti che gli altri trovano difficili, favorendo così la comprensione approfondita dei concetti e uno scambio di feedback immediati.
Essere in compagnia di qualcuno aiuta a mantenere alta la motivazione, spronandosi a vicenda nei momenti di difficoltà, e aiuta a rispettare le tabelle di marcia e le scadenze.
Ultimo vantaggio, ma non per importanza, è la possibilità di suddividersi il lavoro, come ad esempio, ricerche, riassunti degli appunti o la creazione di mappe mentali e schemi da condividere con gli altri. Spartendosi i compiti si risparmia anche tempo prezioso da poter dedicare al ripasso o al tempo libero.
I contro dello studiare in gruppo
D’altro canto, studiare con compagni e amici può però presentare alcuni svantaggi. Prima di tutto c’è il rischio di distrarsi: se il gruppo non è concentrato adeguatamente, si rischia di perdere tempo, di passare la sessione a chiacchierare invece di studiare ecc.
Possono presentarsi poi difficoltà organizzative, per cui coordinare gli orari, il luogo o gli argomenti da affrontare insieme diventa un vero e proprio problema.
Un altro fattore da non sottovalutare è la differenza di livello di preparazione tra le persone. Spesso capita che il membro più preparato del gruppo passi buona parte della sessione di studio a spiegare agli altri i concetti senza però trarre beneficio. E al contrario, può capitare che la persona più indietro con lo studio si senta lasciato indietro o essere in difficoltà.
I nostri consigli
Se decidete di organizzare sessioni di studio in gruppo, ecco alcuni consigli per rendere lo studio in gruppo efficace e produttivo.
Prima di tutto, bisogna scegliere accuratamente i compagni di studio selezionando persone con più o meno lo stesso livello di preparazione e di motivazione così da ridurre i momenti di distrazione e lo squilibrio. Può essere utile usare tool di organizzazione e condividerli così da pianificare le attività, fissare le scadenze, condividere materiali e monitorare i progressi.
E a proposito di organizzazione, è importante stabilire fin dall’inizio gli obiettivi sia a breve termine (cioè quelli per ogni singola sessione) che quelli a lungo termine, gli argomenti da affrontare, quanto tempo dedicare a ciascuno di essi e una eventuale suddivisione dei compiti tra i membri del gruppo.
Se si seguono questi consigli le sessioni andranno a buon fine. Buono studio a tutti!