Come si diventa biologi? In una realtà in cui nascono di giorno in giorno attività di ogni genere, talvolta bizzarre, trovarsi ancora a parlare dei lavori tradizionali è quasi rassicurante. È il caso del biologo, professione che, oltre a essere di per sé affascinante, conferisce prestigio a chi la svolge. Ma qual è l’esatta mansione di chi fa questo mestiere? Il biologo studia gli organismi viventi, la loro struttura, funzione, evoluzione e interazione con l’ambiente. Parte caratterizzante di questa attività è la ricerca scientifica, lo sviluppo di farmaci, la tutela dell’ambiente e la gestione dei beni culturali. Tra i tanti ambiti in cui i biologi operano, vi sono: ricerca, istruzione, salute, industria, agricoltura e conservazione ambientale.
Il percorso di studi
Per avviare questa attività, è necessario scegliere un percorso di studi che sia in stretta sintonia con essa. Ad esempio, potreste considerare la nostra laurea triennale in Scienze Biologiche. Come enunciato nel piano di studi, il corso fornisce ai laureati triennali conoscenze di base, metodologiche e tecnologiche nei diversi settori delle scienze biologiche, con un approccio multidisciplinare. In particolare, durante il percorso formativo vengono trattate le basi delle scienze della vita, del funzionamento dei sistemi biologici e le procedure di analisi biologica, anche strumentale, per attività di monitoraggio e controllo in diversi ambiti. Queste tematiche vengono inoltre integrate da discipline di base di tipo matematico-statistico, fisico e chimico-biochimico, essenziali per la comprensione dei fenomeni biologici.
Gli sbocchi lavorativi
Per quanto riguarda gli ambiti più applicativi, il corso si caratterizza per insegnamenti legati all’area fisiologica, biomolecolare, biotecnologica e delle scienze dell’alimentazione. Quanto alle opportunità di lavoro per i laureati, esse riguardano più settori, tra cui laboratori di analisi, centri di ricerca, aziende farmaceutiche, agroalimentari e biotecnologiche. In media, per i biologi si può stimare uno stipendio annuo lordo tra i 30mila e i 42mila euro; chiaramente, queste cifre possono crescere in base all’esperienza del singolo professionista.