Lo aveva anticipato settimana scorsa ed ora è arrivata la conferma. Dopo averli vietati fino ai 14 anni con una circolare nel luglio 2024, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato una circolare che estende il divieto di uso degli smartphone anche agli studenti delle scuole superiori durante l’intero orario scolastico.
Le basi scientifiche
Il divieto, si legge nella circolare, “appare ormai improcrastinabile alla luce degli effetti negativi, ampiamente dimostrati dalla ricerca scientifica, che un uso eccessivo o non corretto dello smartphone può produrre sulla salute e il benessere degli adolescenti e sulle loro prestazioni scolastiche.”
Il Ministro cita tre studi scientifici dell’OCSE, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Istituto Superiore di Sanità, sulla base dei quali ha preso il provvedimento. Tutte le ricerche evidenziano gli effetti negativi dovuti all’uso eccessivo degli smartphone, come problemi del sonno, concentrazione, relazioni, fino addirittura a problemi seri di dipendenza digitale e da social media, che si riflettono negativamente sul rendimento scolastico.
Le indicazioni della circolare
Starà dunque alle istituzioni scolastiche provvedere ad “aggiornare i propri regolamenti e il patto di corresponsabilità educativa prevedendo per gli studenti del secondo ciclo di istruzione il divieto di utilizzo dello smartphone durante l’orario scolastico anche a fini didattici, nonché specifiche sanzioni disciplinari”, spiega la circolare.
L’uso del cellulare è ammesso “nei casi in cui lo stesso sia previsto dal Piano educativo individualizzato o dal Piano didattico personalizzato come supporto rispettivamente agli alunni con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento”, nonché negli specifici indirizzi del settore tecnologico dell’istruzione tecnica dedicati all’informativa e alle telecomunicazioni. I dispositivi tecnologici e digitali come pc, tablet e lavagna elettronica – se usati esclusivamente per finalità didattiche – sono esclusi dal divieto.
Non manca, infine, un appello affinché le scuole rafforzino le attività finalizzate “a educare all’uso responsabile e consapevole dello smartphone e degli altri strumenti digitali. Notevole attenzione andrà anche dedicata alle tematiche connesse alla diffusione dell’Intelligenza Artificiale, ivi inclusi i suoi impieghi nelle attività didattiche e nei processi di apprendimento, al fine promuoverne un uso efficace”.