Professione copywriter: come diventarlo, competenze e stipendio

da | Giu 26, 2025 | Orientamento

Se si vuole lavorare nella comunicazione e nel marketing, se si ha la passione delle parole e si vuole lavorare in un ambito stimolante e creativo, il copywriter è la professione giusta. Questo professionista si occupa di scrivere testi persuasivi che catturino immediatamente l’attenzione di chi legge e generare risultati per i brand e le aziende per cui lavora.

Ma come si diventa copywriter? Quali sono le sue competenze? E qual è il percorso accademico da fare per diventarlo? Scopriamolo in questo articolo.

Chi è, cosa fa e quanto guadagna il copywriter

Il copywriter è il professionista che crea i testi (chiamati copy) persuasivi usati nel marketing e nella comunicazione. Obiettivo apparentemente semplice ma complesso del copywriter è di catturare l’attenzione del target di riferimento e motivarlo abbastanza perché compia una determinata azione, il tutto rispettando le linee guida dei brand e delle aziende per cui lavora. L’azione può consistere nell’acquisto di un prodotto o servizio, nell’iscriversi ad una newsletter, fare una donazione ecc.

Questi testi sono ovunque: dalle descrizioni dei prodotti negli e-commerce alle newsletter delle ONG, dai comunicati stampa istituzionali ai testi nei post sui social media, dai cartelloni pubblicitari appesi per le strade delle città, dove c’è comunicazione c’è copywriting.

Lo stipendio medio varia in base all’esperienza, al settore di riferimento e se è dipendente o freelancer. In generale, i copywriter junior guadagnano attorno ai 1.300 euro netti mensili, quelli con un’esperienza intermedia possono arrivare a percepire tra i 1.500 e 2.500 euro, mentre i senior copywriter possono guadagnare anche oltre 3.400 euro netti mensili.

Le competenze di un copywriter

Alcune delle competenze che non possono mancare in un copywriter sono la padronanza della lingua: dato che lavora tutti i giorni con le parole, deve avere un buon vocabolario e deve saper scrivere in modo persuasivo. È importante che sappia adattare ciò che scrive al canale di comunicazione (siti web, social media, newsletter ecc.), al pubblico a cui si rivolge e alle esigenze dei committenti.

Deve possedere conoscenze di marketing e deve avere competenze nel campo dell’ottimizzazione per motori di ricerca (SEO) per aiutare i brand a raggiungere le prime posizioni nelle pagine dei risultati di ricerca per aumentarne la visibilità. La padronanza di piattaforme come WordPress, Google Analytics, Google Search Console e simili è ormai fondamentale.

Per quanto riguarda le soft skill, l’empatia è cruciale perché permette al copywriter di mettersi nei panni del pubblico a cui si rivolge, capisce le sue esigenze, emozioni e motivazioni e crea messaggi che risuonino e lo coinvolgano davvero.

Come diventare copywriter

Qual è dunque il percorso accademico più adatto per diventare copywriter? La verità è che, a differenza di altre professioni, non esiste un percorso universitario specifico né lauree obbligatorie.

Tuttavia una solida base umanistica e di marketing sono un ottimo punto di partenza per intraprendere questa carriera, come la laurea triennale in Digital Marketing che fornisce una preparazione multidisciplinare finalizzata alla comprensione, analisi e utilizzo degli strumenti della comunicazione moderna in tutte le sue dimensioni.

Per chi mira alla comunicazione, la laurea triennale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa favorisce lo sviluppo di competenze legate alle funzioni comunicative all’interno delle imprese e delle istituzioni.

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