Durante la carriera accademica capita che venga richiesto di creare una presentazione in occasione di lezioni, esami o anche per la discussione della tesi. Sapere preparare una presentazione efficace è una competenza fondamentale, spendibile anche nel mondo del lavoro perché dimostra che si è capaci di comunicare in modo chiaro, sintetico e coinvolgente le proprie idee o progetti.
Ma come si crea una presentazione efficace?
Primo passo: il discorso
Il primo passo per preparare una buona presentazione è il discorso, o meglio, definirne con precisione il contenuto. Riassumere e parlare di tutte le sfaccettature dell’argomento che si va a trattare è impossibile (anche perché solitamente le presentazioni durano all’incirca 15 minuti), perciò è fondamentale selezionare i punti chiave. Alcune domande utili da porti sono: qual è la domanda principale a cui risponde il mio lavoro? Quali sono gli argomenti cardine?
Oltre a questo, un buon metodo per catturare fin dal primo momento l’attenzione del pubblico è scrivere un’introduzione che contiene una domanda stimolante o dati interessanti. È importante poi ricordarsi sempre che il discorso accompagna e integra le slide, deve approfondire i concetti chiave e non limitarsi a leggerle.
Infine, ogni presentazione ha un limite di tempo, perciò prova più volte la presentazione: non solo è un buon esercizio che ti aiuta a memorizzare il discorso e acquisire maggiore sicurezza, ma serve anche a capire se sta dentro i limiti di tempo.
Consigli pratici per creare una presentazione
Una volta che il contenuto del discorso è pronto, è il momento di creare la presentazione vera e propria. Le caratteristiche specifiche variano come per esempio il font, la lunghezza o il template da usare, tuttavia ci sono alcune accortezze valide per tutte le presentazioni.
Le slide non devono essere strapiene di concetti o testo: ogni concetto deve avere una slide dedicata ad esso e non deve contenere più di 4-6 righe di testo. Questo aiuta a mantenere l’attenzione alta e non si sovraccarica chi sta ascoltando di informazioni.
È buona prassi creare una slide iniziale con il titolo della presentazione, nome proprio, nome del corso e, in caso di testi, il nome del relatore; una slide di introduzione; slide che sviluppano gli argomenti; i risultati e dati e, infine, una conclusione e i ringraziamenti.
Dal punto di vista del design, bisogna scegliere un font facilmente leggibile (ad esempio Times New Roman, Arial o Calibri) e usare colori sobri con un contrasto adeguato. Se si devono inserire tabelle, grafici o immagini, è importante che siano di buona qualità e pertinenti, per supportare visivamente il discorso senza distrarre.
Infine, oltre a programmi come PowerPoint e Google Slides, online esistono diverse alternative gratuite e molto valide per creare presentazioni efficaci e belle da vedere come Keynote (ideale per chi usa Apple), Canva o Prezi.