Per gli appassionati di intrattenimento digitale e di videogiochi che intendono lavorare in questi settori, una laurea triennale in Digital Entertainment and Gaming è la scelta più indicata. Grazie alla sua preparazione multidisciplinare che copre il mondo dei media tradizionali e digitali, le dinamiche aziendali, giuridico-istituzionali e sociali, la laurea permette di ricoprire ruoli negli ambiti comunicativi, gaming, intrattenimento e digitali.
Vediamo alcuni degli sbocchi lavorativi più interessanti.
Game designer
Questa è una figura professionale molto creativa: si occupa di concepire e realizzare la struttura, la narrativa e le meccaniche di un videogioco. Il game designer per svolgere le sue funzioni lavora con diversi team come programmatori, artisti e sviluppatori per definire le regole del gioco, gli scenari, i personaggi, i livelli di difficoltà ecc., il tutto con l’obiettivo di creare esperienze gaming il più coinvolgenti ed entusiasmanti possibili.
Per svolgere il suo lavoro, il game designer deve possedere solide basi di game design, padronanza delle tecniche di storytelling, conoscenza dei linguaggi di programmazione e delle piattaforme di game development. Immancabili sono anche la creatività e la capacità di lavorare in team. Lo stipendio medio per un game designer è di circa 28.500 euro lordi all’anno.
Social media manager
Gestisce gli account social a 360°: gestisce, pianifica, crea e ottimizza la presenza di un brand o azienda (tra cui ovviamente case di produzione di videogame) sulle piattaforme social. Tra le sua mansioni principali ci sono la creazione di piani editoriali, la produzione e pubblicazione di contenuti di varia natura (testuale, immagini, video, ecc.), l’interazione con la community, nonché l’analisi dei dati e le statistiche per monitorarne l’andamento.
Un social media manager deve avere competenze creative e tecniche nel digital marketing, ottima padronanza e conoscenza delle piattaforme social, capacità di scrittura efficace e creativa. Completano il profilo competenze di grafica e video editing. Gli stipendi medi variano tra i 28.300 e 35.000 euro lordi all’anno.
Addetto ufficio stampa
L’addetto all’ufficio stampa (o alla comunicazione) si occupa di gestire la relazione tra l’azienda e i media, sia tradizionali che digitali. Nel suo lavoro redige comunicati stampa, organizza conferenze, gestisce le relazioni con i giornalisti, prepara le rassegne stampa, gestisce situazioni di crisi comunicative e promuove iniziative sui media digitali e tradizionali.
Le competenze fondamentali di questa figura professionale includono spiccate capacità di scrittura chiara ed efficace, rapidità di reazione, padronanza degli strumenti di comunicazione digitale e conoscenze nelle dinamiche dei media, nonché la capacità di fare networking. Sono anche molto utili la conoscenza di lingue straniere e la propensione all’organizzazione di eventi. Lo stipendio medio di questa figura si attesta sui 35.000 euro lordi l’anno, ma varia molto in base all’esperienza e al settore in cui si opera.