New York come Atlantide: la Grande Mela sprofonda schiacciata dal suo stesso peso

da | Ago 12, 2025 | Attualità

New York come Atlantide: che ci crediate o no, la Grande Mela è destinata a sprofondare sotto il suo stesso peso. Sembra la trama dell’ennesima serie televisiva, eppure è il destino che di fatto toccherebbe a una delle metropoli più popolose al mondo. Un recente studio pubblicato su Earth’s Future quantifica il peso di oltre 1,68 trilioni di libbre dell’intera massa edilizia di New York, l’equivalente di 140 milioni di elefanti. Un carico troppo gravoso per la superficie della città, il cui terreno starebbe manifestando segni di cedimento. I dati satellitari mostrano che New York si sta abbassando ogni anno di circa 1–2 millimetri, alcuni quartieri, come il Lower Manhattan, addirittura fino a 4 millimetri.

Non solo la gravità

Questo non è solo un effetto della gravità, ma una combinazione micidiale: peso dei palazzi, estrazione di falde e rimbalzi post-glaciali. Il terreno di Manhattan è un mix di argilla, fango, sabbia e bedrock, e le forze compressive messe in gioco variano molto a seconda del suolo. I grattacieli più alti sono solidamente ancorati alla roccia, ma in zone con suoli più morbidi, ad esempio Brooklyn e Queens, il cedimento può arrivare fino a 23 centimetri nel tempo. L’allarme è doppio, in relazione al fatto che, mentre il terreno si abbassa, le acque dell’oceano si alzano… Il sollevamento del mare attorno alla Grande Mela è tra i più rapidi al mondo, con +22 centimetri dagli anni ’50.

Altre città a rischio

Una cosa è certa: qualora i newyorkesi vogliano scampare la sciagura, farebbero meglio ad escludere dalla lista dei potenziali rifugi tante altre città americane, alle quali potrebbe toccare la stessa rovinosa sorte della metropoli dell’East Coast. Ecco la lista completa delle 28 principali città USA (quelle più popolose) che uno studio su Nature Cities conferma stiano subendo fenomeni di affondamento del suolo: Los Angeles, Chicago, Houston, Phoenix. Ed ancora: Philadelphia, San Antonio, San Diego, Dallas, Jacksonville. Pensate che l’elenco si concluda qui? Nient’affatto! Comprende molte altre metropoli, tra le quali le famosissime San Francisco, Seattle, Washington, D.C., Boston e Las Vegas.

Houston sprofonda più in fretta

In 25 delle 28 città complessive, almeno il 65% del territorio urbano è in lenta discesa. Le più veloci includono New York, Chicago, Seattle e Denver, con le due texane Dallas e Fort Worth fra le più intense. Però, il triste primato spetta a Houston: il 42 % della sua area affonda a più di 5 millimetri all’anno. Come può intervenire l’uomo per scongiurare il disastro? Tra le possibili soluzioni vi sono monitoraggi precisi del suolo, regole più rigide per costruzioni in zone a rischio e mitigazioni attive.