C’è qualcosa di magico nell’aria mare, qualcosa che oggi, alle porte di ottobre, stiamo già rimpiangendo. Le vacanze estive sembrano avvolte da un’aura di magia che vorremmo perpetuare tutto l’anno, soprattutto se le abbiamo trascorse al mare. Ma non è solo suggestione: la scienza conferma che vivere vicino alla costa può aggiungere anni alla tua vita. Un vasto studio statunitense, che ha analizzato oltre 66mila comunità, rivela che chi abita entro 30-50 km dal mare vive in media 1-2 anni in più rispetto alla media nazionale di 79 anni.
Climatizzatore naturale
Perché il mare fa così bene? L’oceano funge da gigantesco climatizzatore naturale: le zone costiere godono di temperature più miti, meno giorni torridi e un’aria decisamente più pulita, con meno inquinamento e fumo da incendi. La vicinanza al mare stimola l’attività fisica: camminare sulla battigia, nuotare, respirare profondamente… Al tempo stesso, osservare l’orizzonte blu calma la mente, riduce lo stress e favorisce il ristoro cognitivo. Abitare vicino al mare spesso significa anche avere un reddito più elevato, migliore accesso ai servizi sanitari e una qualità della vita superiore. Questi elementi, combinati, contribuiscono in modo concreto alla longevità.
Non tutte le acque sono uguali
Ma attenzione, non basta vivere vicino all’acqua per vivere meglio: le acque interne, come fiumi e laghi, non garantiscono gli stessi vantaggi: in contesti urbani, chi vive vicino a questi bacini ha un’aspettativa di vita inferiore, circa 78 anni. Questo risultato è dovuto alla combinazione di inquinamento, rischio di alluvioni, carenza di spazi sicuri per muoversi e contesti socioeconomici più fragili.
Vale un’eccezione
Nelle aree rurali, anche vicino a laghi e fiumi, si osservano piccoli benefici, grazie all’aria più pulita e a un ambiente meno stressante. A conti fatti, la scienza conferma che il mare ti fa vivere di più. E non lo fa solo perché è bello, ma perché calma la mente, dona aria pura e spinge al movimento. State già cercando casa al mare?