Durante l’ultimo keynote di Apple, Tim Cook ha finalmente svelato i nuovi Mac con il processore proprietario Apple Silicon, questa mossa segna il “divorzio” tra Intel ed Apple e l’utilizzo di architetture ARM per i futuri IDevice.
Il nuovo processore sarà installato sui nuovi portatili di Cupertino, ovvero Macbook Air e Pro, oltre che sui modelli di Mac Mini, l’entry level della famiglia dei computer di Apple.
Il nuovo chip si chiama Apple M1, lo stesso montato sui nuovi modelli di iPhone 12, che a differenza di molti processori moderni ospita la novità del neural engine a 16 core, per la gestione di processi più laboriosi e pesanti in termini di risorse, che andrà a sostenere gli 8 core della cpu e della gpu.
MacBook Air e Pro con Apple Silicon
Le nuove generazioni di Macbook sono più prestanti delle precedenti in termini di rapidità computazionale dei processori, della scheda grafica e velocità raddoppiata per i dischi ssd.
Per le versioni Air e Pro lo schermo è da 13,3” pollici retroilluminato a led, ram da 8 o 16 gb e memoria interna a partire da 256 gb a 512 gb per il modello Air, per arrivare fino a 2 terabyte nel modello Pro.
Apple ha raccontato di come il modello Pro possa riprodurre video 8k ProRes senza saltare nemmeno un frame. A differenza del nuovo Air che ha una dissipazione powerless senza ventole, qui invece è presente una attiva attraverso le ventole. Entrambi i modelli sono provvisti di sensore TouchId, videocamera FaceId in HD, altoparlanti stereo con Dolby Atmos e un alimentatore usb type-c da 30 watt.
Mac Mini con Apple Silicon
Il nuovo Mac Mini con processore M1 supporta monitor fino a 6k e 60 Hz via thunderbolt, include 8 gb di memoria interna, jack audio da 3,5 mm, speaker e pesa 1,2 kg. Ci sono due porte Thunderbolt/usb 4 per DisplayPort, Thunderbolt 3 fino a 40 gbps, usb 3.1 fino a 10 gbps, periferiche Thunderbolt 2, hdmi, dvi, vga con adattatori che sono venduti separatamente.
Apple con questa mossa sta rivoluzionando il mercato dei componentistiche interne scontrandosi con i colossi del settore come Intel e AMD che si stanno mettendo all’ opera per investire al meglio in ricerca e sviluppo sul futuro computazionale delle nuove cpu e gpu.