Stando a Forbes, le tendenze tecnologiche saranno la forza trainante nella gestione del cambiamento previste per il nuovo anno. Probabilmente grazie al Covid-19 alcuni processi digitali e tecnologici sono stati di gran lunga velocizzati, anticipando l’evoluzione addirittura di qualche anno.
Tutto ciò è spiegato molto bene da Bernard Marr nel suo ultimo libro Tech Trends in The Practice: 25 Technologies that are Driving the 4th Industrial in cui fa una panoramica mostrando le principali tendenze tecnologiche. Noi ci limiteremo nel descrivere le prime 5 di queste tecnologie che guideranno la quarta rivoluzione industriale
Al primo posto, troviamo l’Intelligenza artificiale (AI).
Marr ci dice che l’’intelligenza artificiale è senza dubbio una delle più grandi tendenze tecnologiche al momento e durante il 2021 diventerà uno strumento ancora più prezioso per aiutarci a interpretare e comprendere il mondo che ci circonda. Il volume di dati che raccogliamo sull’assistenza sanitaria, sui tassi di infezione e sul successo delle misure che adottiamo per prevenire la diffusione dell’infezione continuerà ad aumentare. Ciò significa che gli algoritmi di apprendimento automatico diventeranno più informati e sempre più sofisticati nelle soluzioni che scoprono per noi.
Per le aziende, la sfida sarà comprendere i modelli in evoluzione del comportamento dei clienti. Più attività umane si svolgeranno online: dallo shopping e dalla socializzazione agli ambienti di lavoro virtuali, alle riunioni e al reclutamento. Durante il 2021 possiamo aspettarci che gli strumenti che utilizziamo per analizzare questi cambiamenti comportamentali diventino più sofisticati e si adattino sempre più ai requisiti di budget e infrastruttura di un numero sempre maggiore di organizzazioni.
Il secondo posto delle tecnologie è occupata da: Robotica, droni e automazione dei veicoli.
Le iniziative sui veicoli a guida autonoma continueranno a un ritmo crescente. Promuovere l’efficienza nelle reti di trasporto pubblico sarà una priorità per i fornitori di servizi e per le autorità civili, dove la riduzione dei costi del lavoro umano aiuterà a bilanciare l’incertezza sulla domanda dei clienti.
I droni saranno utilizzati per fornire medicine vitali e, dotati di algoritmi di visione artificiale, saranno utilizzati per monitorare il calpestio nelle aree pubbliche al fine di identificare i luoghi in cui vi è un aumentato rischio di trasmissione virale.
La rivoluzione as-a-service, è probabilmente la svolta degli ultimi anni. Parliamo della fornitura di servizi di cui abbiamo bisogno per vivere e lavorare attraverso piattaforme on-demand basate su cloud. È il motivo per cui l’intelligenza artificiale e la robotica sono una possibilità per praticamente qualsiasi azienda o organizzazione, indipendentemente dalle dimensioni o dal budget. Grazie alle offerte cloud di aziende come Google, Microsoft, Amazon e un’orda in continua crescita di startup e spinoff, gli innovatori in tutti i campi possono implementare tecnologia all’avanguardia con pochi investimenti iniziali in strumenti, attrezzature o persone specializzate.
Se ne discute e se ne discuterà ancora tanto di 5G e connettività avanzata.
5G significa che i servizi che si basano su tecnologie avanzate come la realtà aumentata e la realtà virtuale diventano una proposta fattibile, ovunque e in qualsiasi momento. Minacciano anche di rendere ridondanti le reti via cavo e in fibra, con la loro necessità di essere legati a una posizione particolare.
In breve, il 5G e altre reti avanzate e ad alta velocità rendono tutte le altre tendenze di cui discutiamo qui disponibili ovunque e in qualsiasi momento. Le complesse applicazioni di machine learning che si basano sull’accesso in tempo reale alle fonti di Big Data possono essere condotte sul campo, tramite automazione.
E il 5G ci porta alle “ultimi” tecnologie della lista di Marr: Realtà estesa (XR) – Realtà virtuale e aumentata (VR / MR).
Questi termini coprono la tecnologia che utilizza occhiali o cuffie per proiettare immagini generate al computer direttamente nel campo visivo dell’utente. Quando è sovrapposto a ciò che l’utente sta visualizzando nel mondo reale, è AR. E quando viene utilizzato per collocare l’utente in un ambiente interamente generato dal computer, è VR.
Durante il prossimo anno possiamo aspettarci di vedere nuovamente queste, insieme alle altre tendenze qui discusse, che contribuiranno ad affrontare le sfide poste dall’attuale situazione mondiale.
Ci sarà anche un aumento nell’uso di strumenti VR e AR all’interno dell’istruzione. Ciò ridurrà la necessità per noi di lavorare in condizioni di classe affollate, se non totalmente, almeno nelle aree e nei periodi in cui è noto che le velocità di trasmissione sono elevate.