Il 26 dicembre è approdata sulla piattaforma di Netflix la prima stagione di You, un thriller psicologico che affronta un tema molto attuale, forse ancora sottovalutato, in continua crescita anche grazie ai social network e alle tecnologie più moderne: lo stalking.
La serie vede Joe Goldberg (Penn Badgley, Gossip Girl), giovane trentenne che lavora in una piccola libreria di New York, ancora ferito dalla conclusione della sua ultima relazione, rimanere folgorato dalla bella Beck (Elizabeth Lail, C’era una volta). La ragazza, entrata nel suo negozio, lo colpisce a tal punto da spingerlo ad attribuirle il ruolo di donna della sua vita. Da quel momento, Joe non può fare a meno di indagare sulla vita di Beck con ogni mezzo a sua disposizione, a partire dai suoi social network, scoprendo così il suo indirizzo, il suo lavoro, la sua situazione sentimentale, le sue amicizie… Sarà poi un incidente in metro ad offrire l’occasione a Joe per un nuovo approccio, forte di tutte le informazioni scoperte. Beck non potrà che legarsi a lui, inconsapevole però di stare per innamorarsi di uno stalker.
Joe appare come l’uomo ideale: viso acqua e sapone, sorriso amichevole, modi sempre garbati, timido, appassionato di letteratura. Un mix di caratteristiche che tutto lo fanno sembrare tranne che pericoloso. Tratti, anzi, che possono attirare ragazze altrettanto timide e ingenue come Beck, che sogna di fare la scrittrice e cerca la sua strada nella caotica e aggressiva New York. Eppure, sotto quel bel viso si nasconde ben altro.
Ad introdurci nell’inquietante mente di Joe è la sua stessa voce fuori campo, sempre presente, a sottolineare i suoi più torbidi e cupi pensieri riguardo a Beck. Inutile però illudersi che tutto sia bianco o nero: come nella vita vera, tutto è un mescolarsi di sfumature di grigio, e se nulla riuscirà ovviamente a giustificare le azioni di Joe, lo spettatore non può fare a meno di affezionarsi a lui, capire i motivi che lo spingono, soprattutto col venire a galla di sempre più dettagli sul suo passato.
Tratta dall’omonimo libro Caroline Kepnes, You non si limita a sottolineare tutti gli aspetti negativi e inquietanti di Joe, ma punta a scovare anche le ombre degli altri personaggi. A partire da Beck, che non è proprio la santarellina che vuole far credere, fino a Peach, la migliore amica della ragazza, che entrerà in competizione con Joe per gelosia, e che a voler ben guardare non è poi così diversa dal protagonista.
La serie, che di certo non manca di difetti, non punta tutto sulle passioni segrete e proibite di Joe: si fa perdonare gli immancabili scivoloni e il vago abbozzamento di alcuni personaggi di contorno, con una solidità narrativa che si mantiene fino alla fine della prima stagione, regalando allo spettatore un effetto ipnotico proprio dei migliori thriller psicologici. La seconda stagione, d’altra parte, è già stata confermata da Netflix che l’ha presa sotto la propria egida dopo l’abbandono del canale Lifetime che aveva prodotto i primi 1o episodi. Non ci resta che attendere…