Il riscatto della laurea è uno strumento pensato per consentire alle persone di andare in pensione prima. Questo permette di trasformare gli anni di università in anni contributivi e dunque integrare la posizione contributiva ai fini del diritto e del calcolo di tutte le prestazioni pensionistiche. Il contributo da pagare varia a seconda delle norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo. Quindi il riscatto di laurea dà la possibilità di versare contributi per gli anni universitari. Si possono riscattare diplomi di laurea triennale, magistrale e anche gli anni del dottorato di ricerca.
Possono accedere alla richiesta:
- Tutti i lavoratori dipendenti che versano contributi nella gestione INPS; a patto però che i lavoratori hanno già un contributo già accreditato nella sua gestione.
- Per il lavoratore che versa con la Gestione Separata il riscatto è consentito solo per i periodi successivi al 31 Marzo 1996.
Non si possono riscattare invece i periodi già coperti da contribuzione.
I costi per il riscatto degli anni di laurea variano e il sito dell’INPS offre la possibilità di simulare il costo degli anni. I contributi versati sono deducibili e si possono rateizzare fino a 120 rate mensili.
L’ultima novità circa il riscatto è la forma del riscatto in forma Agevolata.
Con il riscatto di laurea agevolato il costo è determinato sul minimale degli artigiani e commercianti nell’anno di presentazione della domanda e in base all’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, nel medesimo periodo, nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti .
Quindi, se presenti domanda nell’anno 2021 il costo per riscattare un anno di corso è pari a 5.264,49 euro. Il costo è lo stesso anche per gli inoccupati. A seconda dei casi con il riscatto agevolato il risparmio può essere fino al 70%. Si perché con riscatto ordinario, invece, può costare oltre 100 mila euro.
Ovviamente il riscatto degli anni di laurea vale anche per i 60 percorsi dell’università eCampus!