L’isola tropicale di Barbados, in America Latina, si è proclamata Repubblica con un presidente eletto come Capo di Stato. La governatrice generale è Dame Sandra Mason, la quale ha giurato come primo presidente dell’isola caraibica ieri 30 novembre.
L’isola era sotto il controllo inglese da 396 anni
La notizia segna l’addio della corona inglese, le Barbados erano sotto il dominio inglese dal 1625, anno in cui Henry Powell sbarcò sull’isola e la occupò diventando il primo governatore dell’isola. Nel 1958 entrò a far parte della Federazione delle Indie Occidentali, che si sciolse dopo qualche anno, nel 1966, infine, Barbados divenne indipendente come reame del Commonwealth del Regno Unito. Tuttavia le spinte repubblicane hanno continuato ad alimentarsi nel corso degli ultimi due decenni, culminate il giorno del 55° anniversario dall’indipendenza del Regno Unito. Infatti, in questo giorno, Barbados abbandona la monarchia parlamentare come forma di governo per diventare una Repubblica Parlamentare.
L’isola che aveva la Regina Elisabetta II come Capo di Stato ha eletto il suo primo presidente il mese scorso con una maggioranza di due terzi dei voti, scegliendo Sandra Prunella Mason.
Già domenica scorsa, il principe Carlo – erede al trono del Regno Unito – si era recato alle Barbados per partecipare alla cerimonia ufficiale, celebrata un mese dopo che il Parlamento della ex colonia britannica ha eletto il suo primo presidente repubblicano.
A celebrare la nascita della nuova repubblica anche la cantante Rihanna, forse la cittadina più famosa di Barbados. Dopo i saluti militari, la bandiera che rappresentava la regina Elisabetta II a Barbados è stata calata, piegata e riposta, e si è innalzata la bandiera adottata a seguito dell’indipedenza.
Nel discorso di insediamento, Mason ha detto che adesso i cittadini di Barbados avranno il controllo della loro nazione e ha sottolineato che «dovranno dare alla repubblica di Barbados il suo spirito e la sua sostanza» e «dare forma al suo futuro».