L’amichevole Spider-man di quartiere torna oggi al cinema con Spider-man: No Way Home.
Il terzo capitolo, diretto ancora una volta da Jon Watts, arriva due anni dopo Spider-man: Far From Home e ha già battuto i record di prevendite in Italia, registrando più di cinquanta mila biglietti in poco meno di 12 ore.
La trama
Alla fine del film precedente, Mysterio (Jake Gyllenhaal) svela la vera identità di Spider-man (Tom Holland) all’intero mondo, stravolgendo completamente la vita di Peter Parker. Peter decide di chiedere aiuto a Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) e alla sua magia per far sì che tutti si dimentichino di chi si cela dietro la maschera. L’incantesimo non va come previsto, costringendo Peter ad affrontare nemici proveniente da diversi universi.
Nemici che abbiamo già visto negli altri film di Spider-man, quelli diretti da Sam Raimi e Marc Webb. Sul grande schermo ritornano Jamie Foxx nelle vesti di Electro, Dottor Octopus interpretato ancora una volta da Alfred Molina, Willem Defoe torna Goblin, Thomas Haden Church nell’Uomo Sabbia e Rhys Ifans come Lizard.
E la critica? (No spoiler!)
Anche se negli Stati Uniti i fan dell’Uomo Ragno dovranno aspettare ancora un paio di giorni per vedere il nuovo capitolo, alcuni critici d’oltreoceano hanno già avuto modo di vederlo.
In generale, il film è stato accolto positivamente. Gli aspetti più apprezzati sono le scene d’azione e la capacità di commuovere e divertire il pubblico, caratteristiche imprescindibili dell’universo cinematografico Marvel.
Alcune recensioni muovono delle critiche: per il The Guardian, il regista Jon Watts è stato capace di gestire egregiamente tanti personaggi e universi paralleli contemporaneamente, ma ha dovuto pagare un prezzo. “Il sacrificio che viene con un palcoscenico più grande è una perdita dell’atmosfera da teen movie spensierato”, scrive Benjamin Lee.
The Hollywood Reporter, invece, accusa il film di fan service troppo ovvio: “Qualche fan service riesce bene, altri sono talmente palesi che ti aspetti che l’attore guardi nella telecamera e faccia l’occhiolino dopo aver detto la sua battuta”.
Avranno ragione i critici? Da oggi possiamo scoprirlo!