In occasione dei 90 anni di Fernando Botero il Museo di Antioquia a Medellín, in Colombia, ha inaugurato oggi una mostra che riassume l’esperienza artistica del più celebre pittore colombiano.
All’anagrafe Fernando Botero Angulo nasce nel 1932 a Medelliìn in Colombia, già da adolescente dimostra interesse per il mondo artistico disegnando le illustrazioni per “El Colombiano” il giornale più importante del paese. A 20 anni vince un premio che lo porterà a studiare arte in Europa.
Il suo stile che si tratti di scultura o di pittura è caratterizzato da soggetti visibilmente in sovrappeso. Tutte le opere vedono questi personaggi obesi con lo sguardo assente, con la totale assenza di suscitare emozioni. La ricerca dei volumi spropositati e i colori accesi caratterizzato la sua pittura, pur essendo abbondanti le figure risultano armoniose ed esteticamente piacevoli da osservare.
Della sua pittura Botero piegherà:
“Non dipingo donne grasse. Nessuno ci crederà, ma è vero. Ciò che io dipingo sono volumi. Quando dipingo una natura morta, dipingo sempre un volume. Se dipingo un animale, lo faccio in modo volumetrico e lo stesso vale per un paesaggio. Sono interessato al volume, alla sensualità della forma. Se io dipingo una donna, un uomo, un cane o un cavallo, ho sempre quest’idea del volume e non ho affatto un’ossessione per le donne grasse”.
Oggi Botero vive con la sua famiglia a Pietrasanta, in Toscana, innamorato di questa terra e dei suoi marmi. E proprio a Pietrasanta è possibile ammirare in diverse parti della città le sue sculture e i suoi affreschi.