La gita scolastica di fine anno scolastico è senza dubbio il momento più atteso per gli studenti. Entusiasmo tangibile a maggior ragione dopo il fermo forzato di due anni dovuto alla pandemia.
Infatti con il DPCM del 31 marzo scorso si è sancita la fine dello stato d’emergenza e con essa la possibilità di svolgere uscite didattiche, gite scolastiche e viaggi d’istruzione, compresa la partecipazione a manifestazioni sportive. Un ritorno alla normalità che però necessita sempre delle dovute cautele oltre a quelle già espresse nella Nota MIUR prot. n. 674 del 3 febbraio 2016 “Viaggi di istruzione e visite guidate”- qui la nota completa da scaricare.
Il piano scuola 2021-2022 riporta la seguente specifica per quanto riguarda i viaggi di istruzione e le uscite didattiche.
“Nei territori in zona bianca sarà possibile effettuare uscite didattiche e viaggi di istruzione, purché si permanga in aree del medesimo colore bianco. Lo svolgimento di dette attività sarà effettuato curando lo scrupoloso rispetto delle norme e dei protocolli che disciplinano gli specifici settori (es. visite ai musei, ingresso ai cinema e ai teatri, uso dei mezzi di trasporto, ecc…), nonché di quelle sanitarie usuali.”
Alcuni consigli per le gite scolastiche
Quindi la prima indicazione da tenere in considerazione è monitorare il numero dei contagi della zona in cui si intende effettuare la visita scolastica, che appunto avrà luogo solo se il colore della zona sarà in bianco, e quindi va assolutamente monitorato il sito del Governo che aggiorna costantemente la tabella delle attività consentite, che troviamo qui.
Si potrà viaggiare in bus e in treno senza numero riduzione di posti a sedere. Ritornano i viaggi organizzati in pullman, il mezzo ideale per le gite di qualche giorno sul territorio italiano. La scelta di rimanere in Italia è data oltre alle ragioni sanitarie anche dai recenti conflitti internazionali.
Le mete più gettonate sono: Napoli, Roma, Genova e Firenze, proprio a quest’ultima va il record del museo più visitato, ovviamente parliamo del Museo degli Uffizi.
Viaggiare è sempre un privilegio e per le famiglie che ne hanno il diritto è possibile chiedere la Detrazione per le spese scolastiche nel modello 730/2022. Le gite scolastiche fanno parte delle spese scolastiche e universitarie e quindi sono tra quelle per le quali la detrazione IRPEF del 19% spetta a patto di aver pagato con mezzi di pagamento tracciabili.