Francia, stop agli anglicismi nei videogiochi

da | Giu 3, 2022 | Scienze e Tecnologia

Joueur professionnel, joueuranimateur en direct e jeu video en nuage. Questi sono solo alcuni dei termini che domineranno il mercato dei videogiochi francesi. Oltralpe si è deciso che d’ora in poi gli anglicismi utilizzati nel mondo dei videogiochi, online e non, dovranno essere sostituiti da termini in francese.

Alcune di queste parole sono traduzioni pure: joueur professionnel sta per pro-gamer, jeu video en nuage equivale a cloud gaming, mentre jeu video de competition corrisponde a eSports. Altri invece sono traduzioni meno dirette: streamer in francese diventerà joueur-animateur en direct, letteralmente “giocatore-intrattenitore in diretta”.

La lotta contro il “degrado” linguistico

La decisione è stata presa dal Ministero della Cultura, impegnato da sempre nella promozione e salvaguardia della lingua francese, secondo cui la presenza di anglicismi nel mondo dei videogiochi rappresenta una “barriera alla comprensione” per i non giocatori. Il Ministero si è affidato ad un team di esperti che ha cercato in siti web e magazine del settore per verificare se esistessero già termini equivalenti in francese.

Anche la Académie Française, l’equivalente della nostra Accademia della Crusca, promuove da secoli l’utilizzo del francese “in purezza” e nel febbraio scorso aveva segnalato un “degrado [della lingua] che non deve essere ritenuto inevitabile”. Le modifiche ai termini sono state pubblicate ufficialmente nella Gazzetta ufficiale francese, rendendoli vincolanti per i dipendenti del governo.

En français, s’il vous plaît!

L’introduzione di queste nuove parole arriva dopo una serie di raccomandazioni che dura da anni. Nel 2020 la Commissione per l’arricchimento della lingua francese pubblicò una lista di alternative a anglicismi diffusissimi in tutto il mondo. Tra le raccomandazioni troviamo information fallacieuse o infox (lett. informazioni false) al posto di fake news, piège à clics (lett. trappola a click) al posto di clickbait, audio à la demande (audio on demand) al posto di podcast e videotox infox per deepfake.

Sarà da vedere se i francesi inizieranno ad usare davvero le alternative in francese e se diventeranno di uso comune. Ordinateur (computer) e souris (mouse) sono parole utilizzate correntemente, tuttavia l’alternativa francese per wi-fi (access sans fil à internet) non ha mai preso piede.