Ieri 13 luglio è stata approvata una Legge che metterebbe fine alla spettacolarizzazione degli animali nei circhi. Basta animali chiusi in gabbia e addestrati per suscitare l’ilarità degli spettacoli viaggianti.
In via definitiva è stata approvata la legge dall’Aula della Camera dei Deputati, la nuova Legge sullo spettacolo, che rinnova quella decaduta nel 2019 con la nuova delega al Governo a chiudere l’iter legislativo entro nove mesi e fare quindi un Decreto Legislativo attuativo che interessa anche la “revisione delle disposizioni nei settori delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti, specificamente finalizzata al graduale superamento dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse”.
Ad oggi sono oltre 2000 gli animali utilizzati nelle circa 200 attività circensi che utilizzano ancora gli animali per i loro spettacoli. Per questi animali ci sarà una nuova vita, non in totale libertà in quanto incapaci di sopravvivere nel loro habitat autoctono. Santuari e parchi zoologici saranno le nuove case degli animali che non saranno più umiliati a meri burattini per suscitare il riso del pubblico circense.
La LAV ha creduto fortemente in questa causa e dichiara fieramente: “Finalmente dopo anni di manifestazioni e petizioni anche in Italia non si potranno più utilizzare gli animali nei circhi e in spettacoli viaggianti, come già succede in oltre 50 Paesi nel mondo e in ultimo in Francia” dichiara Andrea Casini responsabile LAV animali esotici. “Auspicavamo uno stop immediato, ma questo graduale superamento darà la possibilità alle aziende circensi di adeguarsi e convertirsi verso uno spettacolo libero da ogni sofferenza e per uscire da questa barbarie, scelta ormai obbligata per altro dalla scarsa affluenza di pubblico a spettacoli con presenza animale”.
Un appello anche al Ministro Franceschini dal Presidente LAV Gianluca Felicetti : “affinché riprenda il precedente testo di Decreto attuativo, già elaborato e discusso dal suo Ministero, e faccia approvare quanto prima lo Schema in Consiglio dei Ministri per avviare la riconversione degli spettacoli in tempi certi, visti anche gli ordini del giorno accolti dal Governo presentati dai deputati Maturi (Lega) e Prestipino (Pd), andando questa volta a risultato, per gli animali, per i cittadini, ma anche per le aziende circensi, altrimenti inevitabilmente destinate ad una lenta morte causata da un’idea sbagliata e obsoleta di tradizione e di “divertimento”.
Gli animali nei circhi nel 2022 non sono più uno spettacolo che fa ridere ma un’umiliazione per gli animali e per gli esseri umani stessi. Lasciamo che gli animali facciano gli animali e premiamo i circhi in cui le star sono le arti circensi fatte da acrobati, pagliacci, funamboli, ballerine di tessuto aereo e cerchio. Un circo sano che non lede la natura di nessun essere vivente ma che affascina e che meraviglia.