Orfeo e le Sirene tornano a casa. Giovedì scorso con una nota il Getty Museum di Los Angeles ha annunciato che restituirà all’Italia diverse opere perché erano arrivate illegalmente negli Stati Uniti.
L’inchiesta di New York
L’11 agosto il museo di Los Angeles ha pubblicato una nota in cui specifica che avrebbe restituito all’Italia il gruppo di sculture di terracotta del IV secolo a.C. Orfeo e le Sirene originarie della Puglia. I direttori del museo Timothy Potts, Maria Hummer-Tuttle e Robert Tuttle nella nota hanno ringraziato il procuratore di New York Matthew Bogdanos “per le preziose informazioni fornite sull’origine degli oggetti”.
La restituzione delle sculture farebbe parte della policy del museo di restituire gli oggetti d’arte ai loro Paesi di origine se si scopre che sono stati trafugati o esportati illecitamente. Pare però che la restituzione non derivi davvero da questa policy, che non sia volontaria. Bensì il Getty avrebbe deciso di ridare all’Italia le opere perché erano state sequestrate penalmente nell’aprile 2022 al termine dell’indagine condotta da Bogdanos. Il procuratore ha dichiarato all’Ansa: “È stato sequestrato in seguito a un’inchiesta penale in corso. Il Getty ha collaborato ma non si è fatto avanti in prima battuta. Annunciando il rimpatrio ha lasciato fuori metà della verità”.
Rientro in Italia
Ad ogni modo, il Getty sta collaborando con il Ministero della Cultura italiano per coordinare la restituzione dell’Orfeo e di altri quattro oggetti. Le statue dovrebbero arrivare a settembre a Roma. Dario Franceschini ha commentato così la notizia: “Grazie alla collaborazione tra il Comando Carabinieri Tutela del patrimonio culturale (Cctpc) e le autorità statunitensi, il magnifico gruppo Orfeo e le Sirene attualmente al Getty Museum di Los Angeles rientrerà in Italia, da dove era stato illegalmente esportato in seguito al suo ritrovamento nel corso di uno scavo clandestino nell’area tarantina. Nelle prossime settimane l’opera rientrerà e verrà inizialmente esposta al Museo dell’arte salvata per poi essere presto restituita al suo territorio d’origine, come è ormai consuetudine”.
Orfeo e le Sirene è un gruppo di figure in terracotta a grandezza naturale risalenti al IV secolo a.C. originarie della colonia magnogreca di Taranto e furono acquistate nel 1976 da J.P. Getty stesso per 550 mila dollari. È dal 2006 che Orfeo e le Sirene compariva nell’elenco di opere e manufatti rivendicati dall’Italia. Da allora, il Getty ha restituito una serie di opere: una colossale testa in marmo di una divinità del II secolo d.C., uno stampo in pietra del II secolo d.C. per la fusione di pendenti, un dipinto a olio intitolato Oracolo a Delfi (1881) di Camillo Miola, e un thymiaterion in bronzo etrusco del IV secolo a.C.
“Apprezziamo il nostro forte e fruttuoso rapporto con il Ministero della Cultura italiano e con i nostri numerosi colleghi archeologi, conservatori, curatoriali e altri studiosi in tutta Italia, con i quali condividiamo la missione di promuovere la conservazione del patrimonio culturale antico”, ha affermato Potts.