Ritorno a scuola. Tutto ciò che serve sapere

da | Ago 31, 2022 | Mondo Scuola

Il ritorno tra i banchi di scuola è previsto tra pochi giorni. La prima campanellina suonerà a Bolzano il 5 settembre. Qui tutte le date per conoscere l’inizio delle scuole nelle varie Regioni di Italia.

Ma vediamo quali sono le normative e le novità di questo imminente anno scolastico 2022/23.

Partiamo dalla prima notizia che riguarda l’organico Covid, il quale non è stato confermato. Quindi quei 55mila contratti temporanei grazie ai quali le scuole hanno fronteggiato le criticità dell’emergenza Covid-19 non sono stati rinnovati.

Le novità che riguardano i docenti

La fine dello stato d’emergenza, oggi 31 agosto, ha portato all’interruzione del rapporto con i docenti dell’organico aggiuntivo. I quali però potranno ricevere un bonus di 200euro, infatti il Ministero dell’Istruzione ha comunicato, con una nota, che il personale scolastico a tempo determinato destinatario all’integrazione per il personale Covid, il cui contratto sia scaduto entro il mese di giugno 2022, può accedere all’indennità una tantum di 200 euro prevista dal DL 50/2022. Il bonus non è diritto ma va richiesto tramite apposita domanda secondo le modalità contenute nella circolare dell’Istituto n. 73 del 24 giugno 2022.

Un’ altra grande novità riguarda il venir meno dell’obbligo vaccinale, già attuata dal 15 giugno. Quindi se prima i docenti non vaccinati non potevano stare a contatto con gli alunni, ma dovevano essere impiegati in attività di supporto alle scuole, ora possono riprendere con le attività consuete senza limitazioni.

Novità anche per gli studenti, i quali saranno in classe senza mascherina e potranno avere un compagno di banco. Quindi niente più distanziamento sociale e studenti distanziati 1 metro dall’altro.

Brutte notizie invece per i genitori, che quest’anno dovranno affrontare una spesa di oltre 300 euro per i testi scolastici di scuole medie e superiori. La spesa del materiale didattico è lievitata a causa dell’inflazione e sarà una stangata per le famiglie a monoreddito e a reddito basso.

Per altre novità bisogna attendere l’andazzo dei dati della pandemia.