Si è tenuto nel pomeriggio di mercoledì 31 agosto la Tavola Rotonda: gli italiani all’estero: sport, studio e mondo del lavoro. Il convegno è stato ricco di ospiti, i quali hanno affrontato tematiche interessanti: dagli italiani all’estero, alla relazione tra sport e scuola e il lavoro in tutte le sue sfaccettature.
Ad aprire il dibattito Alfonso Lovito, Direttore Generale eCampus, il quale interpellato da Maria Rosa Guerriero, moderatrice della Tavola, ha anticipato i temi cardini del convegno. Con loro in studio gli altri ospiti: Emerson Fittipardi – pilota pluripremiato, il Senatore Alessio Butti rappresentate Fratelli d’Italia, Serafino Grassi sindaco di Novedrate, la città in cui ha la sede principale l’università eCampus.
Il focus del convegno come anticipato già dallo stesso titolo è analizzare i modi e gli stili di vita che hanno gli Italiani all’estero; in primis il rapporto che hanno gli italiani, che risiedono fuori patria, con il mondo scolastico e universitario.
Il dottor Lovito ha sottolineato che più di un migliaio degli iscritti all’università eCampus vivono e risiedono all’estero. In questo modo si accorciano le distanze intercontinentali e si gettano le basi di una comunicazione internazionale. Un segno distintivo dell’Università Ecampus è la sua apertura verso nuovi progetti, come ha evidenziato Grassi, il quale ha notato che nelle strade della sua città ci sia una popolazione multietnica merito dei vari progetti erogati dall’Università. Lo scambio interculturale è un dono prezioso, precisa il primo cittadino, in quanto porta dei giovamenti alla comunità ed apre le porte a nuovi orizzonti.
Come è prezioso il legame che c’è tra Italia e i paesi dell’America Latina: Brasile, Argentina, Perù e Venezuela. Con i vari ospiti in collegamento si è discusso di quanto sia importante per gli italiani residenti all’estero continuare ad avere dei rapporti con il paese natio.
Gli italiani all’estero e il diritto al voto
Gli italiani che risiedono all’estero, sono lontani dagli affetti e dal calore del proprio Paese, e proprio per questi motivi, per essi l’atto di votare ha addirittura un valore aggiunto. Il diritto al voto per gli italiani residenti all’estero è sancito espressamente dall’articolo 48 della Costituzione, che recita:
“La legge stabilisce requisiti e modalità per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all’estero e ne assicura l’effettività. A tale fine è istituita una circoscrizione Estero per l’elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.”
I cittadini italiani maggiorenni che si trovano all’estero possono votare per corrispondenza. Per esercitare il voto per le prossime elezioni del 25 settembre gli italiani devono attuare una specifica procedura. Infatti il primo step è l’iscrizione presso l’Aire (l’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero).
L’ Aire invierà al Consolato competente gli elenchi delle persone che desiderano votare e al momento del voto, il Consolato di competenza invierà all’elettore la seguente modulistica:
- un foglio informativo che spiega le modalità di voto;
- il certificato elettorale;
- la scheda elettorale;
- una busta bianca in cui inserire le schede votate;
- una busta affrancata recante l’indirizzo dell’Ufficio consolare;
- le liste dei candidati della propria ripartizione.
La busta con le schede votate dovrà pervenire in Consolato tassativamente entro le ore 16.00 di giovedì 22 settembre.
L’impegno di eCampus
L’Università eCampus da sempre attenta agli scambi culturali, ha deciso di mettere a disposizione 2 Borse di studio per tutti gli Stati del Sud America. In totale saranno quindi 20 borse di studio destinati agli italiani che vivono e lavoro negli stati dell’America Latina, gli interessati possono mandare la propria candidatura all’indirizzo email: borsedistudio@uniecampus.it entro il 30 settembre 2022.