Esterno Notte è la serie TV che arriverà su Rai 1 dal 14 novembre. Sarà trasmessa in prima serata la serie filmata dal regista Marco Bellocchio nella prima rete nazionale.
Suddivisa in tre episodi che andranno in onda il 14, 15 e 17 novembre il lungometraggio narra il tragico episodio del rapimento di Aldo Moro.
La pellicola ha come protagonista Fabrizio Gifuni e rappresenta il secondo lungometraggio del regista basato sugli avvenimenti del 1978, dopo Buongiorno, notte del 2003.
L’episodio del rapimento viene raccontato secondo la visioni di diversi punti di vista delle persone coinvolte.
“Ho voluto stavolta farne una serie per raccontare l’Esterno di quei 55 giorni italiani stando però fuori dalla prigione tranne che alla fine, all’epilogo tragico. Esterno notte perché stavolta i protagonisti sono gli uomini e le donne che agirono fuori della prigione, coinvolti a vario titolo nel sequestro: la famiglia, i politici, i preti, il Papa, i professori, i maghi, le forze dell’ordine, i servizi segreti, i brigatisti in libertà e in galera, persino i mafiosi, gli infiltrati”.
Il regista racconta così la scelta di indagare per la seconda volta sul tema così sconvolgente.
Nel cast oltre Fabrizio Gifuni nel ruolo di Aldo Moro, troviamo Margherita Buy (Eleonora), Toni Servillo (Paolo VI), Fausto Russo Alesi (Francesco Cossiga), Gabriel Montesi (Valerio Morucci), Daniela Marra (Adriana Faranda).
Il sequestro di Aldo Moro
Esterno notte è liberamente ispirato al sequestro di Aldo Moro all’epoca presidente della Democrazia cristiana. Il fatto risale al 16 marzo 1978, giorno in cui il parlamento avrebbe votato la fiducia al quarto governo di Giulio Andreotti, che per la prima volta avrebbe avuto l’appoggio del Partito comunista italiano, in quello stesso giorno le brigate rosse, un gruppo terroristico tesero un’imboscata ad Aldo Moro e alla sua scorta. Cinque degli uomini di scorta persero la vita quello stesso giorno e il rapimento del presidente DC durò 55 giorni durante i quali Aldo Moro fu tenuto imprigionato in una stanza nascosta dietro la libreria di un appartamento di via Montalcini 8 a Roma. Il sequestro colmò con il ritrovamento del cadavere il 9 maggio nel centro della Capitale a pochi metri dalla sede centrale del partito.
Il rapimento dell’on. Moro è una pagina di storia triste e siamo certi che la pellicola di Bellocchio saprà darne giustizia.