Dopo tre anni ce l’ha fatta: Lorenzo Mieli si è assicurato i diritti di uno dei romanzi più amati della letteratura italiana, Il barone rampante di Italo Calvino.
La miniserie in arrivo
Mieli negli ultimi anni è diventato uno dei produttori di spicco del panorama cinematografico nazionale ed internazionale. Con la sua casa di produzione The Apartment, Mieli ha prodotto diversi successi televisivi come L’amica geniale, Esterno Notte e The New Pope, e successi cinematografici come Bones and All di Luca Guadagnino e È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino.
Durante una masterclass al London Film Festival, Mieli ha annunciato i progetti. Primo fra tutti, appunto, l’adattamento de Il barone rampante. “È in assoluto il più importante scrittore italiano del ventesimo secolo. Sono ossessionato dal suo lavoro da sempre e riuscire a ottenere questi diritti per me è già un risultato incredibile.”
Il produttore ha continuato: “Il barone rampante è un vero classico e il compito di adattarlo in una serie limitata è molto impegnativo e serio per me a livello creativo. Voglio trovare un regista che ami e capisca davvero Calvino e questo libro e possa fare un lavoro creativo incredibile tanto quanto Calvino ha fatto scrivendolo”.
Fino a oggi, l’unica altra opera di Calvino che ha ricevuto un adattamento televisivo è Marcovaldo, sceneggiato in sei puntate con Nanny Loy, prodotto e trasmesso nel 1970 dalla Rai.
Il barone rampante e M
Pubblicato nel 1957, Il barone rampante racconta la storia di Cosimo Piovasco di Rondò che, in seguito a un litigio con i genitori, a dodici anni si arrampica su un albero e decide di rimanervi per tutto il resto della sua vita.
Il romanzo, parte della trilogia I nostri antenati insieme a Il visconte dimezzato (1952) e Il cavaliere inesistente (1959), vinse il Premio Viareggio di Narrativa nel 1957 (assieme a L’uomo d’oro di Arturo Tofanelli e Valentino di Natalia Ginzburg) e dalla sua uscita è diventato un classico assoluto della letteratura italiana.
E questo non è l’unico adattamento in cantiere. Mieli sta lavorando a un dramma televisivo ispirato al bestseller M – Il figlio del secolo di Antonio Scurati che segue l’ascesa di Benito Mussolini, con la regia di Joe Wright.