Sarà Agrigento ad essere la Capitale italiana della Cultura 2025. Lo ha annunciato il Ministero della Cultura Gennaro Sangiuliano venerdì scorso.
Il rapporto tra l’uomo e la natura
“Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali” è il tema del progetto culturale che esplora l’armonia e i conflitti tra gli esseri umani in una prospettiva di pace con la natura.
Il tema prende spunto dalla teoria dei 4 elementi di Empedocle, filosofo e politico nativo di Agrigento vissuto nel V secolo a.C., secondo cui la materia, e quindi il mondo terrestre, trae origini dal Fuoco, dalla Terra, dall’Aria e dall’Acqua.
Il progetto di Agrigento, città in cui è nato Luigi Pirandello e nella sua provincia Andrea Camilleri e Leonardo Sciascia, è composto da 44 iniziative di cui 17 internazionali, coinvolge anche Lampedusa e tutti i Comuni del territorio.
Durante il 2025, Agrigento e le altre città coinvolte potranno mettere in mostra i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale come motore di crescita dell’intera comunità.
Ecco la motivazione ufficiale con cui è stata proclamata Capitale della Cultura: “Agrigento assume come centro del proprio dossier di candidatura la relazione fra l’individuo, il prossimo e la natura, coinvolgendo l’isola di Lampedusa e i comuni della provincia e ponendo come fulcro il tema dell’accoglienza e della mobilità. Il progetto risponde in modo organico all’obiettivo di presentare a un pubblico vasto un programma di grande interesse a livello territoriale, ma anche nazionale e internazionale”.
Atto di grande coraggio
“Sono orgoglioso di questo riconoscimento, ci darà una grande possibilità per lo sviluppo futuro, anche per l’economia stessa del territorio. Oggi non ha vinto Agrigento e la Sicilia, ha vinto l’Italia. Perché in un momento storico, politico, in cui ci troviamo, avere scelto e promosso questo dossier il cui progetto è incentrato sullo scambio culturale tra popoli e le diverse etnie del Mediterraneo, è stato un grande atto di coraggio e di sensibilità da parte della giuria e di tutte le istituzioni”, ha commentato con orgoglio il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè.
Durante la cerimonia, il ministro Sangiuliano ha inoltre dichiarato che, oltre alla Capitale della cultura e a quella del libro, si aggiungerà dall’anno prossimo la Città dell’arte contemporanea. E in più sarà nominata, su proposta dell’Unione Europea, la Capitale europea del Mediterraneo.