Meryl Streep incanta il festival di Cannes, giunto alla 77esima edizione, e si conferma regina dei red carpet. L’attrice, che della kermesse quest’anno è madrina, ha mietuto encomi e ovazioni e torna a Cannes dopo 35 anni dalla sua ultima apparizione all’evento. All’epoca aveva 40 anni e la sua carriera avrebbe potuto prendere la piega di un progressivo tramonto, ma le cose andarono diversamente. Mentre molte colleghe combattevano con l’industria, affinché venisse riconosciuto loro, seppur mature, il diritto di lavorare, Meryl il proprio spazio lo rivendicò col talento. E Hollywood le diede ascolto eccome.
Per la diva numeri da record
La star conta ventuno nominations agli Oscar, di cui tre vittorie, ma la vera conquista è essersi resa icona non solo per coloro i quali sono stati testimoni della sua ascesa, ma anche delle nuove generazioni. A Cannes è giunta sul palcoscenico avvolta in un abito bianco ottico, a suggello di una carriera che non ha mai smesso di irradiare luce, e che oggi le vale una Palma d’oro d’onore. A consegnarle l’ambìto premio è stata Juliette Binoche, che ha rivolto alla collega un discorso denso di ammirazione. Ecco le sue parole: “ti adoriamo, sei un tesoro internazionale, hai cambiato il modo di raccontare le donne al cinema”.
Il discorso motivazionale dal palco
In risposta, la star americana ha chiosato: “Juliette Binoche, la belle Binoche. Non sai che gioia quando ho saputo che saresti stata tu a introdurmi”. Ed ancora: “35 anni di assenza da Cannes. Sono grata di essere qui è un grande onore questo premio, unico nel mondo del cinema”. Poi, da brava motivatrice, tra le righe veicola un messaggio di speranza alle donne che si sentono finite: “Quando venni a Cannes, non avevo 40 anni ed ero già mamma di tre figli. Credevo che la mia carriera fosse finita, era una previsione possibile per l’epoca”. In conclusione, l’incrollabile autoironia che ha contribuito a dare forza al suo personaggio: “Mia madre aveva ragione su tutto, mi diceva ‘vedrai Meryl tutto passa così in fretta’ ed è stato così. Tutto passa in fretta tranne i miei discorsi che sono troppo lunghi”.