È un’occasione per scoprire il legame fortissimo tra arte e architettura come concepito da Vasari la mostra Il disegno fu lo imitare il più bello della natura. La casa i disegni, le idee: Giorgio Vasari e la figura dell’intellettuale architetto, visitabile fino al 2 febbraio 2025 presso il Museo Statale di Casa Vasari ad Arezzo, proprio nelle stanze in cui il genio aretino abitò.
Il percorso espositivo tra disegni, manoscritti e opere
La mostra si inserisce nell’ambito del programma Arezzo. La città di Vasari per celebrare i 450 anni dalla morte del pittore, architetto e storico dell’arte, e si articola all’interno della casa in un’indagine volta ad esplorare il carattere così poliedrico del maestro.
Il percorso espositivo raccoglie disegni, manoscritti ed opere d’arte in dialogo con gli elementi decorativi presenti nella casa, e si concentra su vari aspetti della vita e delle opere dell’artista.
Nella Camera della Fama e delle Arti è ripercorsa la genealogia artistica del Vasari. Attraverso un modello di uno dei capitelli del loggiato degli Uffizi creato ad hoc, verrà messa in risalto l’importanza dell’architettura per l’artista, mentre nella Camera di Apollo e delle Muse sarà presente l’Apollo di Willem van de Tetrode per evidenziare lo stretto legame con Cosimo I de’ Medici.
Gli approfondimenti tematici
Non mancano gli approfondimenti tematici strettamente collegati uno con l’altro. Nella sala detta della Cucina sarà approfondita la fortuna novecentesca del Vasari pittore-architetto attraverso i disegni di Vincenzo Fasolo, importante ingegnere, architetto e storico dell’architettura del Novecento.
Infine, la Sala del Trionfo e della Virtù ospiterà la Diana Efesina in prestito dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, messa in relazione con la stessa divinità dipinta dal Vasari nella parete d’ingresso della sala.
“La peculiarità della mostra è quella di presentare opere d’arte, oggetti e disegni significativi in rapporto con i valori che la Casa di Giorgio Vasari esprime. La dimensione domestica degli spazi e la forte caratterizzazione conferita dalle decorazioni pittoriche ha guidato l’intero progetto espositivo”, ha spiegato la co-curatrice della mostra Rossella Sileno.
“Casa Vasari rappresenta uno dei tesori più preziosi custoditi dalla nostra città – afferma il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli – straordinaria testimonianza del valore artistico del maestro e del suo rapporto sincero con Arezzo. Nell’anno a lui dedicato la sua dimora, che lo vide architetto e pittore, è a pieno titolo protagonista quale testimonianza privilegiata del suo talento e, per l’occasione, sede di una mostra che ne evidenzia e valorizza la poliedricità”.
La mostra Il disegno fu lo imitare il più bello della natura. La casa i disegni, le idee: Giorgio Vasari e la figura dell’intellettuale architetto è visitabile fino al 2 febbraio 2025 presso il Museo Statale di Casa Vasari.