Mantova, Castello di San Giorgio inaugura nuovo allestimento permanente sul Rinascimento

da | Ott 28, 2024 | Eventi

La bellezza del Rinascimento mantovano ha una nuova casa. A Palazzo Ducale è stato inaugurato il nuovo allestimento permanente del piano terra del Castello di San Giorgio con la collezione di pittura e scultura rinascimentale.

Il Rinascimento a Mantova

Un omaggio al secolo d’oro del Gonzaga, le otto stanze del piano terra del Castello di San Giorgio sono state curate attraverso una collaborazione con il Comune di Mantova e realizzate dalla Mimec di Treviso ed ospitano oltre settanta opere tra cui dipinti a tempera, oli, affreschi, sculture, rilievi ed incisioni risalenti al XV e XVI secolo.

Non potevano mancare opere di Andrea Mantegna, protagonista assoluto del periodo ed artista fondamentale per la città nella secondo metà del XV secolo, assieme ad altri maestri come Donatello, Luca Fancelli e Pier Jacopo Alari Bonacolsi detto l’Antico.

Le opere di Mantegna nei nuovi spazi dialogano con quelle degli artisti a lui contemporanei, mettendo in luce il cambiamento dall’ispirazione classica alle nuove forme espressive del Rinascimento.

Il percorso espositivo si conclude con opere del 1520, quando Giulio Romano arrivò in città e diede vita ad un nuovo periodo artistico, chiudendo definitivamente l’era mantegnesca.

Il restauro del Castello di San Giorgio

Il Castello è stato meticolosamente restaurato, riportando così alla luce decorazioni e affreschi risalenti all’epoca del Marchesato di Mantova, e a breve vedrà la sistemazione del lapidario che arricchirà ulteriormente il percorso espositivo con una selezione di marmi rinascimentali.

A trasportare ulteriormente i visitatori nel Rinascimento mantovano ci sono le due sale in cui Francesco II Gonzaga risiedeva, sopra l’appartamento della consorte Isabella d’Este. Sale decorate riccamente con dettagli architettonici che fecero di Mantova una delle città più vibranti e centrali dell’Italia rinascimentale.

“Questo nuovo allestimento è per me motivo di particolare orgoglio. Deriva da un progetto che avevo lanciato nel 2022, ma i colleghi hanno raccolto la sfida e l’hanno trasformata, con enorme bravura e capacità, in qualcosa che ben oltre le mie aspettative. A loro va il mio ringraziamento, abbiamo finalmente reso omaggio a una stagione che ha reso Mantova celebre in tutto il mondo: il Rinascimento”, ha commentato il direttore Stefano L’Occaso.

La nuova sezione è visitabile senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto ordinario, ampliando così il percorso di visita con il cortile del Castello, con i portici e con otto sale del piano terreno.